GIORNALISTI E SALERNITANI –

Pubblicità gratuita di cui volentieri avremmo fatto a meno perchè non sposta di una virgola la linea editoriale di TV OGGI SALERNO. Il provvedimento assunto dalla Salernitana non intacca, neanche sfiora, la libertà di pensiero, l’indipendenza dei giornalisti che lavorano con impegno, serietà e professionalità presso questa storica emittente. I nostri giudizi sull’operato del club potranno piacere o no, essere condivisi o meno, dare fastidio ma di certo continueranno ad essere diretta ed esclusiva conseguenza della cronaca. Il problema vero, allora, non sta tanto nell’operato dell’emittente che continuerà a fare quello che ha sempre fatto, il problema vero è della Salernitana e di chi opera per conto del club granata che da oggi dovrà convivere con una scomoda verità: si è deliberatamente, unilateralmente, proditoriamente, deciso di sottrarsi alle nostre domande. Mancherà il contraddittorio ma non per nostra scelta. Lo ha deciso la Salernitana. Ma perchè si è arrivati a questo? E’ la domanda che si stanno ponendo un po’ tutti in queste ore, i tantissimi, davvero tanti, che hanno espresso solidarietà e sostegno ma anche chi approva la linea di condotta del club. La risposta è molto semplice: non piace lo stile crudo, netto, fin troppo chiaro con il quale raccontiamo i fatti. Abbiamo raccontato e, purtroppo stiamo ancora raccontando, di un club che non riesce ad allestire un organico all’altezza della categoria e della passione e della tradizione di Salerno e questo non piace al management, raccontiamo di una proprietà troppo distante, incapace di comprendere e fare propria la passione di Salerno ed anche questo non piace, stiamo raccontando di un allenatore, Sannino, già in confusione, non dimenticando, però, di aggiungere non completamente per proprie colpe, il tutto sottolineando che questa stagione è ancora troppo giovane per poter essere giudicata in maniera definitiva. Raccontiamo e racconteremo di una piazza che dopo gli stenti dello scorso campionato avrebbe gradito un avvio diverso, documentiamo che fino ad oggi la gestione tecnica – così dicono i numeri – non è stata esaltante, cercando anche di comprenderne le cause. Tutto questo non è piaciuto e non piace. Ce ne faremo una ragione. Per quanto ci riguarda, rispettosi dei ruoli e dei fatti che abbiamo il sacrosanto dovere di raccontare, saremo ben lieti di capovolgere giudizi e resoconti non appena il campo lo dirà. Ma che sia chiaro, lo faremo in piena autonomia, senza paura, senza bavagli e condizionamenti, ma con la schiena diritta e l’orgoglio di essere giornalisti e salernitani.

 

Autore dell'articolo: Marcello Festa

10 commenti su “GIORNALISTI E SALERNITANI –

    Andrea da Modena

    (Settembre 27, 2016 - 10:50 am)

    Io penso che i giornalisti di Salerno abbiano un solo difetto: sono prima tifosi e poi giornalisti. Infatti spesso non giudicano le cose in modo diverso da come li vede il semplice tifoso della cuirva.
    Per alcuni è il segno che hanno ragione entrambi, tifosi e giornalisti; per altri i giornalisti cavalcano l’onda per farsi propaganda. Penso poi che a Salerno ci sono troppe TV, troppe trasmissioni di calcio, troppi giornali e troppe pagien sulla salernitana. Vivendo a Modena tutti i giorni leggo e vedo di Bologna (20 anni su e giù con la B) Ferrara, in B dopo 23 anni; Modena, retrocessa dopo un decennio di A e B; Parma, che ha fatto la stessa nostra strada facendo fatica in B.
    Credetemi mettendo insieme tutto il pacchetto di TV e giornali non si arrivia al volume di commenti per la Salernitana. E tiamo parlando di Club con scudetti, coppe europee e decenni di A, tutte squadre con palmares migliori di quello della Salernitana. E di diecimila abbonati in serie D e città, tranne Bologna, tutte della dimensione di Salerno.
    A Salerno l’anno scorso Terracciano era lo schifo dei portieri, Strakosha un incapace. Alla fine avevano ragioe loro! (Strakosha 7,5 in pagella l’ultima partita).
    Allo niene bavagli alla stampa, e ci mancherebbe; dall’altra parte moderazione, e valutazioni oggettive. In particolare vorrei non si valutassero i giicatori salernitani per quanto manca loro per essere un Messi o un Critiano Ronaldo, ma quanto e come sono nei confronti di Maniero, Ardemagni, Ricci e compagnia. E mi sembra che non stiamo sfigurando.

    enzo

    (Settembre 24, 2016 - 6:56 am)

    Giornalisti?!?!? Quali? Dove? Quelli alla Varriale sono giornalisti? C’è l’informazione, e poi ci sono i malati di protagonismo che speculano e provocano alla ricerca della spettacolarizzazione. Nulla da dire contro i secondi, però non confondiamo i ruoli.

    DARIO PEPE

    (Settembre 23, 2016 - 3:43 pm)

    la libertà di stampa e di opinione viene prima di tutto, anche della Salernitana e dei suoi stipendiati. Dispiace, purtroppo, che la medesima libertà venga oltraggiata da trogloditi da tastiera….ma diceva il mitico Humprey…” è la stampa, bellezza! “. Attenzione però, perchè questo provvedimento, liberticida nella sua sostanza, è il segnale che molte zucche sono vuote, violente. in preda a raptus talebani. Questo è un dato di fatto, oggettivo, che dovrebbe seriamente preoccuparci, e non poco.

      enzo

      (Settembre 24, 2016 - 7:46 am)

      Premesso che da una vicenda simile non ne esce bene nessuno, va comunque sottolineata la contraddizione. I giornalisti showman possono esprimere le loro opinioni (guadagnandoci anche qualcosa) e noi no? Mah.. Forse si potrebbe essere più leggeri, alla fine si tratta solo di calcio. Gli allenatori vengono esonerati, i giocatori venduti e comprati, le società condannate da classifiche e tifoserie. Di contro, grazie a questa pubblicità gratuita, dopo la scottatura iniziale i giornalai additati avranno ancora più successo. Per fortuna stiamo parlando di una società di calcio che si “appiccica” con il provocatore di turno, non di istituzioni governative che mettono giornalisti veri nella blacklist. Non va bene comunque, ma da sostenitore della salernitana, in qualunque categoria, nel bene e nel male, consapevole delle difficoltà, provo sempre una sofferenza quando vedo una passione mortificata dagli istigatori alla fine di una partita andata male. Quegli istigatori si trasformano rapidamente in giornalai osannanti se ‘ncarriamo qualche risultato positivo, esaltando il clima all’inverosimile, e nemmeno questa cosa mi piace. Ma si tratta ovviamente di una “opinione personale” e troglodita.

    Schifato

    (Settembre 23, 2016 - 12:57 pm)

    Il “coglione” è chi offende la professionalità di due giornalisti, certo non infallibili, ma la cui correttezza e buona fede non può in alcun modo essere messa in discussione. Stiamo tornando ai tempi dell’Unione Sovietica e c’è chi è anche contento. Abbiamo 3 punti in 5 partite, finora non abbiamo mai vinto e la colpa è dei giornalisti! Sto rivedendo il tabellino ma non mi pare di vedere i nomi di Festa e Marotta. Né tantomeno li vedo nell’organigramma tecnico o dirigenziale. Più di chi perpetra questi abusi di potere, deve vergognarsi chi li avalla e giustifica. Abbiate almeno il coraggio di metterci la faccia anziché fare i leoni da tastiera sul web. Poi se vi rimane un briciolo di dignità, guardatevi allo specchio. Vi farete schifo da soli. Avanti Marcello, avanti Eugenio. Schiena dritta, sempre.

    salernitano doc originale

    (Settembre 23, 2016 - 12:11 pm)

    Per tanti di voi dopo una partita ,vicenza,persa esenza fare 4 tiri in porta i giornalisti menzionati dovevano asserire che avevano visto una grande squadra, una bella partita e tante scemerie che noi che li ascoltavamo avremmo detto ….ma chist so sciem…….Oggi solo perchè Fabiani,è lui che decide, gli ha bruciato il c….per alcune domande di non gradimento sospende gli accrediti a 2 lavoratori e secondo tanti capienti e corretto,voi non sapete i sacrifici che fanno tutti i giornalisti delle nostre emittenti locali o vi credete che lavorano per la Croce Rossa,sono tutti sposati e figli a carico,io sono solidale con i lavoratori,le criche gratuite che fate sono ingiuste,quel Savino poi nun parlamm proprio ,vedi il loro lavoro non è solo la Salernitana,ma devono avere una preparazione culturale che abbraccia tutto e lo dimostrano nelle varie trasmissioni a loro affidate, ma quello che fa ridere e che a fine partita tutto lo stadio ha accompagnato la squadra con bordate di fischi negli spogliatoi e poi dobbiamo accettare che viene detto in sala stampa che abbiamo disputato una grande partita,dobbiamo ringraziare a chi difende il nostro attaccamento alla squadra e non assecondare decisioni assurde di qualche personaggio e di conseguenza della società.

    Aldo

    (Settembre 23, 2016 - 11:10 am)

    Cioè se un giornalista osserva i fatti e li espone fa polemica? Fa critica a prescindere? E’ un coglione? Non mantiene l’ambiente unito?Mamma e quanta ignoranza….

    Rosario

    (Settembre 23, 2016 - 10:53 am)

    Siete veramente una delusione come giornalisti. La Vostra non è critica sportiva ma critica “a prescindere” che non fa il bene della Salernitana. Forse preferivate Aliberti a Lotito, o anche Lombardi a Lotito? due Vostri affezionati presidenti che hanno portato al fallimento la Salernitana…Invece l’attuale Presidente, con tutti i limiti umani che ha, ha riportato il Vero Calcio a Salerno…RICORDATELO SEMPRE. ed Invece di mantenere unito l’ambiente Voi non fate altro che fare gratuita polemica, mettere zizzania, innervosire l’ambiente….

    Aldo

    (Settembre 23, 2016 - 10:20 am)

    Società ridicola che non sapendosi difendere perche conscia di non poterlo fare, sposta l’attenzione e le colpe su alcuni dei migliori giornalisti di cui uno in particolare Marcelo Festa meriterebbe testate ancora piu famose perchè serio e competente.

    savino

    (Settembre 23, 2016 - 9:45 am)

    Siete due coglioni tu Marcello e Eugenio.
    Per favore lasciate in pace la Salernitana e lavorate su cose non sportive ad esempio scrivete i lavori del trincerone oppure lavori di Porta Ovest oppure lavori della piazza libertà…..
    voi siete il vero male della Salernitana
    Grazie e forever Lotito e Mezzaroma

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