Letture, canti, fatti e ricordi, per onorare la memoria delle vittime delle foibe, e anche di tutti coloro che furono costretti all’esodo dalle loro terre, da Istria, Fiume e Dalmazia, sul finire della seconda guerra mondiale e nell’immediato dopoguerra. Alla vigilia della ricorrenza che si celebra il 10 febbraio stamani nel Salone Azzurro della Prefettura di Salerno si è aperta sulle note dell’Inno di Mameli intonato dagli alunni dell’Istituto Comprensivo di Siano la cerimonia per ricordare le vittime delle Foibe e il dramma dei tanti italiani. Alla manifestazione hanno preso parte Autorità, Istituzioni civili e militari, rappresentanti
delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma. Nella circostanza, il Prefetto di Salerno, dott. Salvatore Malfi, affiancato dal Comandante provinciale della Guardia di Finanza e dal sindaco di Postiglione ha consegnato ai congiunti del Finanziere Nicola Pacella, due medaglie commemorative con rispettivi diplomi, conferite dal Presidente della Repubblica in riconoscimento del sacrificio offerto alla Patria. Pagine di storia molto tristi, eventi che hanno la necessità di essere trasmessi alle nuove generazioni. A sottolineare l’importanza della giornata del ricordo è stata anche la consigliera comunale di Salerno, Paky Memoli delegata a rappresentare il sindaco alla cerimonia, in una veste non solo istituzionale ma personale.