Aveva solo sei mesi la piccola Chicca. Era soltanto una cucciola che aveva bisogno di giocare e di essere amata, e invece è morta per mano di un uomo spietato e crudele che l’ha massacrata di calci e pugni. Appena viste le condizioni in cui era stata ridotta la piccola cagnolina, la Sezione LNDC di Salerno aveva lanciato un appello per cercare il responsabile di tanta violenza.
Grazie alle testimonianze e a un video girato da alcune persone che hanno assistito a questo brutale assassinio, senza però intervenire direttamente, la Polizia Municipale di Salerno è riuscita a risalire al mostro. Da quanto è risultato e come riportato da alcuni organi di stampa locali, sarebbe un pluripregiudicato di 59 anni che risulta ancora a piede libero perché per questo tipo di reati non è previsto il fermo o l’arresto. L’uomo è stato comunque denunciato per uccisione di animale ai sensi dell’art. 544-bis, che prevede una pena da 4 mesi a due anni di reclusione.
“È tempo che il legislatore si renda conto che per questo genere di reati serve il pugno di ferro”, commenta Piera Rosati – Presidente di LNDC. “Non è possibile che una persona, peraltro a quanto pare un pregiudicato, sia libera di circolare per strada dopo che ha infierito in maniera così crudele su un essere indifeso. Cos’altro dovrà succedere prima che si capisca che questi soggetti sono socialmente pericolosi? È assolutamente necessario inasprire le pene previste per questi criminali e avviare un cambiamento culturale verso il rispetto della vita. Qualsiasi forma di vita”.
Lega Nazionale per la Difesa del Cane si costituirà parte civile nel processo a carico di questo feroce e disumano assassino, battendosi affinché gli sia comminata la pena massima attualmente prevista dal nostro ordinamento, senza sconti o fantomatiche attenuanti.
La Sezione LNDC di Salerno ha organizzato una manifestazione per chiedere giustizia per la povera Chicca. È importante dimostrare, seppure in maniera civile, tutta la propria indignazione per questi atti di crudeltà affinché le istituzioni capiscano che non siamo più disposti ad accettarli passivamente. Il raduno è previsto per domenica 19 febbraio alle ore 9 in Piazza Orazio Flacco a Salerno. Grazie fin d’ora a chi parteciperà per chiedere che l’assassino di Chicca venga punito come merita.