Gli muore la pappagallina dopo 15 anni e, per ricordarla, le costruisce una bara, affigge manifesti funebri per tutto il paese fino ad organizzare, per la volatile, perfino il funerale in chiesa e la sepoltura nel cimitero comunale. Una storia incredibile, ma vera: è quella di Ferdinando Nigro e Chicca. Lui è un disoccupato di 53 anni molto conosciuto nel piccolo paese degli Alburni, che, per sbarcare il lunario, svolge lavori di giardinaggio a domicilio. Lei era uno splendido esemplare di pappagallina esotica e parlante, in grado di ripetere parole comuni, tanto da attirare spesso la curiosità di bambini e vicini di casa.
Oggi, forse per cause naturali, la ‘sua’ Chicca questa volta è volata in cielo, e Ferdinando, addolorato per la perdita della cara uccellina, ha voluto ricordarla così: in primis, le ha costruito una bara in legno, con sopra la sua foto e rose; poi ha fatto realizzare un manifesto funebre che ha affisso per tutto il comune, con la scritta “Si è spenta la cara esistenza di Chicca, di anni 15, ne danno il triste annuncio il compagno Chicco e l’amico fedele Ferdinando Nigro”, indicando finanche il luogo delle esequie, fissate per il 1° ottobre alle ore 8.00 presso la chiesa di Gesù Redentore, nonché una citazione di San Francesco D’Assisi (protettore degli animali). Proprio così: domattina, Ferdinando porterà con sé, in chiesa, il ‘compagno’ di Chicca, ovvero il pappagallino Chicco. “Sì è tutto vero, la bara l’ho costruita con le mie mani ed ho chiesto al nostro parroco, don Angelo, di dare l’estrema unzione a Chicca, che è una creatura di Dio come tutti noi – spiega proprio Ferdinando, raggiunto telefonicamente da StileTV per verificare la notizia segnalata da più utenti alla nostra redazione – ciò avverrà dopo la consueta messa mattutina, poi sarò io a portare Chicca al cimitero per seppellirla, e con me porterò anche il suo compagno Chicco”. Numerosi i messaggi di cordoglio ricevuti da Ferdinando sul suo profilo Facebook, dove ha postato il manifesto funerario, per una storia che sembra uscita da un libro di fiabe per bambini, o che per qualcuno, forse, risuona come una barzelletta, ma in ogni modo di particolare amore e surreale sensibilità per gli animali.
fonte Stiletv.it