Salernitana-Palermo, in programma domenica 30 marzo alle ore 17:15 all’Arechi, sarà diretta da Alberto Ruben Arena di Torre del Greco. E’ al primo anno in serie B e non ha precedenti con la Salernitana mentre ha diretto una gara del Palermo, quella persa in casa dai rosanero di Dionisi contro il Catanzaro. Ieri, intanto, si è chiusa la lunga parentesi delle nazionali anche per i calciatori granata. Szymon Wlodarczyk ha segnato con l’under 21 polacca contro l’Ucraina una rete di rapina che per certi aspetti ha ricordato quella in campionato con la Carrarese. Contro i toscani il polacco si fiondò sulla respinta corta del portiere, mentre ieri si è avventato su un pallone vagante nei pressi dell’area avversaria. Breda nelle ultime giornate ha utilizzato poco gli attaccanti, lasciando in campo Cerri per novanta minuti contro Modena e Bari senza dare spazio a Raimondo. Braaf, Simy e Wlodarczyk spesso non sono stati neanche convocati ma, vista anche la rottura prolungata sotto porta di Cerri, forse sarebbe il caso che Breda si riservasse qualche freccia in più da scoccare durante la gara. Anche perché nei secondi tempi le partite possono avere sviluppi diversi da quelli immaginati a tavolino ed ancora: portare in panchina una punta in più può servire anche a fare un po’ di pretattica. A Bari, ad esempio, avendo convocato solo Cerri e Raimondo come punte pure, era fin troppo scontato che in avvio Breda avrebbe schierato solo un attaccante con Verde a sostegno. Le scelte del tecnico sono state dettate anche da valutazioni legate all’atteggiamento dei singoli nel quotidiano, all’attitudine mostrata in allenamento ma anche sotto questo aspetto a tutti si chiede qualcosa in più. Più impegno da parte di tutti per dare modo al tecnico di meditare anche scelte diverse. La caccia a nuovi gol è aperta e potrebbe dare risposte importanti anche in ottica salvezza.
