Legambiente e Goletta Verde hanno reso noti oggi i risultati dei prelievi effettuati sulle coste campane poco più di una settimana fa. Su trentuno punti monitorati lungo le coste della Campania, 14 presentano un carico batterico elevato e per 13 di questi il giudizio è di “fortemente inquinato”. Dei nove campionamenti eseguiti in provincia di Salerno, quattro risultano fortemente inquinati: alla foce del fiume Irno su lungomare Clemente Tafuri a Salerno; alla foce del rio Arena in località Ogliastro Marina a Castellabate; alla foce del torrente Asa a Pontecagnano Faiano; nei pressi del canale di scarico località Lido Lago a Battipaglia. Entro i limiti i campionamenti eseguiti alla spiaggia antistante via Mantegna sul lungomare Marconi a Salerno; alla foce del fiume Picentino a Pontecagnano Faiano (località Torre Picentino); alla foce del fiume Capodifiume a Torre di Paestum-Licinella a Capaccio; alla foce del fiume Solofrone ad Agropoli.Nel mirino finiscono ancora una volta foci di fiumi, canali e scarichi che mettono a rischio non solo la qualità delle acque di balneazione, ma la stessa salute dei cittadini. E se da un lato la situazione – complice anche la particolare capacità depurativa del mare campano – sembra migliorare rispetto agli anni passati, è evidente che la carenza depurativa e la gestione del servizio idrico in generale deve essere una delle priorità dell’agenda politica della nuova giunta regionale. Il rischio è perdere i fondi attualmente disponibili per la carenza di progettazione e continuare a pagare salatissime multe all’Unione Europea. È questo in sintesi l’esito del monitoraggio effettuato in Campania da Goletta Verde, la storica campagna di Legambiente dedicata al monitoraggio ed all’informazione sullo stato di salute delle coste e delle acque italiane – realizzata anche grazie al contributo del COOU, Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati – presentato questa mattina a Napoli, presso la sede della Capitaneria di Porto, da Stefano Ciafani, vicepresidente nazionale di Legambiente, da Michele Buonomo, presidente Legambiente Campania e Giancarlo Chiavazzo, responsabile scientifico di Legambiente Campania, alla presenza del vicepresidente della Giunta regionale della Campania Fulvio Bonavitacola e dell’Ammiraglio Antonio Basile.
Articoli correlati '
22 NOV
MALTRATTA L’EX CONVIVENTE, 36ENNE FINISCE AI DOMICILIARI
Il 18 novembre, a Santa Marina, Carabinieri della Stazione di Vibonati hanno eseguito un'ordinanza applicativa delta misura cautelare degli...
22 NOV
TRASPORTO PUBBLICO LOCALE, SINDACO GIOVANNI DE SIMONE: “IMPEGNO PARTE DA VIETRI”
Bisognerà incrementare e lavorare anche sul trasporto pubblico locale dalla costiera e verso la costiera amalfitana con una richiesta...
22 NOV
SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO E PATENTI A CREDITI, ANCE IN PRIMA LINEA –
La sicurezza non deve essere mai considerata un costo, ma un investimento e investire in sicurezza è un nostro dovere. Parola di Fabio...
22 NOV
UN TORNEO PER DIRE NO ALLA VIOLENZA SULLE DONNE
Iniziativa del CPO (comitato pari opportunità del consiglio dell'ordine degli avvocati) presentata questa mattina nel Salone del Gonfalone...
22 NOV
IN ARRIVO IL FREDDO: COME RISCALDARSI CON LE STUFE A PELLET
Dopo un mese di ottobre caratterizzato da temperature insolitamente elevate per la stagione, il clima sembra finalmente tornare alla...