Passano le ore ed i giorni ed il Governo tanto atteso non sembra essersi composto. Niente da fare per le mediazioni che sono continuate ad andare avanti anche nel week end.
Il Professor Conte ha rinunciato all’incarico ed ora che si fa?
Si torna a votare o no?
Iniziano a correre forte coloro che usano i migliori siti scommesse: gli occhi sull’Italia infatti hanno preso una dimensione mondiale.
E’ questo un momento complesso per la politica italiana: ad osservare gli sviluppi di queste ultime ore un po’ tutti, attentissimi i capi di Stato europei ma anche quelli degli altri Paesi del Pianeta. E’ una crisi importante sotto il profilo politico e sotto quello economico.
Cosa accadrà?
CRISI DI GOVERNO: DOPO IL NO DI CONTO LO SPREAD SI ABBASSA
Una domenica convulsa, l’ultima, forse una delle più difficili della storia della Repubblica Italiana. Il caos sul nome del professor Savona, il passo indietro ponderato del professor Conte, le dichiarazioni del Presidente Mattarella hanno in un certo qual senso tranquillizzato il mercato economico, lo spread è tornato a quota 190. Durerà per molto? Mercati economici in fibrillazione, intanto l’euro prende quota e torna ad essere forte ma l’oscillazione tremenda dello spread fa paura ai consumatori medi italiani: chi ha BTP e BOT teme il peggio, così come chi ha mutui a tasso variabili passa ore di vera ansia.
Ancora non è chiaro cosa potrebbe accadere ma la questione inizia a coinvolgere tutti ed infatti anch e a Salerno stamattina molti cittadini si aggiornano sul tema e ripongono massima attenzione agli sviluppi di ciò che può accadere. Anni di sacrifici investiti in BTP per rendimenti sicuri potrebbero sfumare?
COTTARELLI AL COLLE: CHI LO APPOGGERÀ
In queste ore il professor Cottarelli salirà al Colle per un colloqui con il Presidente Mattarella: occhi puntati sulla faccenda che diventa sempre più spinosa. Chi appoggerà un Governo tecnico di questo genere?
Potrebbe essere in atto un duro scontro istituzionale. Intanto il centrodestra è agitato: Salvini avrebbe fatto sapere che se Forza Italia si dispone a votare una fiducia ad un Governo tecnico l’alleanza si rompe. A Radio Capital, qualche ora fa, l’uomo di punta della Lega ha dichiarato “Se Berlusconi vota il governo Cottarelli addio alleanza: la nota di ieri era la stessa di Renzi, del Pd”. Possibile?
Intanto il centrosinistra non sembra aver dato nessuna dichiarazione di rilievo. Il professor Cottarelli si troverebbe a dover agire un delicato gioco di equilibri cercando di trovare sponda per un Governo tecnico tra i senatori ed i deputati del PD e probabilmente tra quelli del centrodestra rimasti fedeli a Forza Italia.
