Sarà 4-4-2: almeno per quel che riguarda il modulo con cui la Salernitana sfiderà il Crotone Leonardo Menichini ha giocato a carte scoperte. Fin dall’inizio della settimana, infatti, il tecnico ha proposto al gruppo questo spartito tattico, ritenuto l’unico in grado di poter arginare il gioco della formazione di Juric, che fa della spinta sulle corsie laterali la sua arma migliore. Due coppie di esterni su ciascuna delle due fase ed una cerniera centrale composta da due mediani schierati a protezione della difesa: è questa la ricetta di Menichini per provare a sgambettare la sua ex squadra, autentica rivelazione del campionato che è ormai una certezza dello stesso tanto da viaggiare spedita verso la promozione diretta in massima serie. Dopo le prove di ieri all’Arechi, oggi la squadra ha lavorato al Volpe. Menichini ha insistito sul 4-4-2, mischiando ancora le carte per quanto concerne gli attori. In difesa Empereur si è alternato con Bagadur accanto a Bernardini, mentre sulla corsia sinistra del centrocampo Oikonomidis è stato provato a lungo con i titolari prima di lasciare la pettorina a Zito. In retroguardia dovrebbe essere preferito il brasiliano, anche se il croato sta cercando di conquistare spazio e minuti. In mediana, invece, la scelta sarà tra la corsa e la capacità di dare una mano in copertura di Oikonomidis ed il carattere di Zito, capace di incidere di più sotto l’aspetto psicologico e di sfornare cross al bacio per le punte. L’ex di turno è stato provato in settimana prima da terzino e poi da esterno alto ed alla fine dovrebbe spuntarla sul canguro laziale. Per il resto, invece, solo certezze. Ceccarelli e Franco saranno i terzini, Gatto debutterà dal primo minuto come esterno di destra del centrocampo a quattro, mentre Coda e Donnarumma comporranno ancora una volta la coppia di attaccanti. In cabina di regia Menichini pare aver sciolto le riserve. Toccherà a Moro affiancare Odjer nel cuore della mediana laddove serviranno aggressività, corsa e senso tattico per contrastare i giovani dirimpettai del Crotone, Capezzi e Barberis. All’andata, proprio nella zona nevralgica si notò una grande differenza di passo e domenica sarà importante colmare il gap per non esporre la difesa al rischio di essere presa di infilata centralmente. Menichini vuole possesso palla e grande compattezza in fase di recupero della stessa proprio per non dare modo al Crotone di sviluppare il suo gioco e di imporre il proprio ritmo. Domani la rifinitura per far cadere gli ultimi dubbi sulla squadra che andrà in campo domenica.
Articoli correlati '
22 NOV
COLANTUONO: “FAR PUNTI E RISALIRE. GRUPPO PREDISPOSTO AL LAVORO”
Stefano Colantuono, volume 4. L’allenatore torna in pista col cavalluccio sul petto per la quarta volta in carriera e domani di fronte...
22 NOV
SALERNITANA: RIFINITURA IN EMILIA –
La Salernitana si è allenata questa mattina vicino Parma per rifinire la preparazione alla gara di domani contro il Sassuolo. A Reggio...
21 NOV
LA SALERNITANA SFIDA IL SASSUOLO PER RINASCERE IN UN RICCO WEEK END DI SERIE B
Dopo due settimane di sosta per le Nazionali torna il campionato di Serie B. Si parte con l'anticipo Cosenza-Modena che mette in palio...
21 NOV
SALERNITANA: PARTENZA IN EMERGENZA –
La Salernitana rifinirà in Emilia Romagna la preparazione in vista della gara di sabato col Sassuolo. Stefano Colantuono ha voluto portare...
20 NOV
GRANATA: DICEMBRE MESE DECISIVO –
Sabato la trasferta sul campo del Sassuolo a Reggio Emilia segnerà il ritorno in campo dopo la sosta e farà da preludio ad un dicembre...