Dal derby con il Napoli alla sfida con la Lazio di Lotito. Un’altra domenica dalle mille suggestioni attende la Salernitana e la sua tifoseria, pronta a seguire in massa la gara dell’Olimpico nel settore ospiti e non solo. Contro Immobile e soci, però, Colantuono sarà ancora in emergenza ed anzi lo sarà ancora di più a causa della squalifica di Kastanos. L’espulsione rimediata dal cipriota contro il Napoli lascia il tecnico di Anzio nella condizione di disporre di solo tre centrocampisti, visto che Capezzi non rientrerà prima della gara con la Samp ed anche Lassana Coulibaly, per quanto sulla via del recupero, potrebbe essere gestito con cautela onde evitare pericolose ricadute. Il maliano, comunque, è l’unico in predicato di tornare tra i convocati visto che Mamadou Coulibaly starà fuori a lungo. E poi c’è Ribery che ieri ha giocato ancora una volta fino alla fine, accendendosi nel finale quando s’è caricato la squadra sulle spalle nel tentativo di pervenire al pareggio. Dopo aver giocato tre gare in otto giorni, il francese dovrà avere tempo e modo per recuperare. Con la Lazio, però, difficilmente potrà tirare il fiato. Ripetere la prova offerta col Napoli sarà la missione di Colantuono e della squadra che vorrebbero arrivare alla sosta con qualche punto in più in classifica, ma che sanno bene che alla ripresa ci sarà una sfida interna da non fallire contro la Sampdoria, che ha uno spessore tecnico sicuramente superiore alla classifica attuale ma anche tante difficoltà in campo e fuori che potrebbero avere un peso determinante. Con l’inizio del mese di novembre entra più che mai nel vivo la questione societaria sulla sponda granata. Il 15 novembre, termine indicato dai trustee nell’ultimo comunicato, si avvicina. Alle manifestazioni di interesse pervenute nei mesi scorsi si è aggiunta quella avanzata da Di Silvio e Maggi. Il tempo stringe e c’è bisogno di mettere un punto ad una questione che si trascina da mesi. La Salernitana ha bisogno di una nuova e solida proprietà per poter affrontare anche il mercato di gennaio con altri presupposti. Certo, l’operazione rinforzi dipende strettamente da ciò che Colantuono e la squadra riusciranno a fare fino a dicembre. Lo spirito messo in mostra ieri fa ben sperare, anche se limiti e carenze restano. Carattere, orgoglio ed un Ribery da clonare: si spera che tutto questo possa permettere alla Salernitana di restare attaccata al treno salvezza.
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