Nei precedenti incroci, sia con la maglia del Bayern Monaco sia con quella della Fiorentina, Franck Ribery non ha mai perso contro la Juventus. I precedenti contano fino ad un certo punto e, di sicuro, Davide Nicola spera che i suoi in particolare con la squadra bianconera e con Max Allegri lascino il tempo che trovano. Più che alla cabala ed ai corsi e ricorsi della storia legata ad un pallone che rotola su un prato verde, è giusto affidarsi alle idee, alle convinzioni ed alle certezze che si hanno. Il tecnico granata è convinto che la strada giusta per poter inseguire la salvezza sia quella intrapresa nelle scorse settimane: aggressività, pressione alta, coraggio nell’accettare anche le situazioni di parità numerica in fase difensiva, proposta di gioco che coinvolga più effettivi contemporaneamente. E’ chiaro che subentrare in corsa, in una situazione di classifica non facile e con una rivoluzione sul mercato appena portata a termine, non era facile e Nicola ha avuto il merito di aver accettato la sfida. Ora, però, il tecnico piemontese vuole andare avanti e, partendo da Torino e dalle sfide con Juve e Toro che sono all’orizzonte, vuole cominciare a raccogliere i frutti del suo lavoro. E per la sfida con la Juventus Nicola farà affidamento sulla certezza legata al gol che nella sua Salernitana porta a Djuric e Bonazzoli, due esponenti della vecchia guardia che stanno beneficiando del notevole cambiamento sul piano del gioco che è avvenuto, anche grazie all’inserimento di calciatori di maggiore qualità che hanno aiutato anche chi già c’era a crescere e ad esprimersi al suo meglio. Ai due attaccanti il pallone arriva di più e meglio ed i gol segnati lo dimostrano. Intorno al loro c’è un quadrilatero di centrocampo che deve trovare ancora i giusti equilibri per garantire anche la giusta copertura alla difesa. Anche a Torino Nicola potrebbe schierare due esterni offensivi. Verdi, ex Toro, e Kastanos, che è di proprietà della Juve, potrebbero respirare aria di casa. Zortea potrebbe dare più sostanza e corsa su una delle due corsie, mentre Perotti spera di poter allungare il suo minutaggio in corso d’opera. In mediana, fuori causa Ederson, accanto a Lassana Coulibaly dovrebbe giocare Radovanovic, favorito su Bohinen. In difesa tornerà Mazzocchi a destra, mentre a sinistra potrebbe toccare a Ranieri. Al centro il vero dubbio con il giovane Dragusin, come Kastanos di proprietà della Juventus, in lotta per una maglia da titolare con Gyomber.
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