Prima le idee, il gioco, quindi i risultati. Invertendo l’ordine dei fattori non solo il prodotto non cambia, ma è anche una bella iniezione di fiducia per cominciare una settimana importante in vista della gara di sabato contro il Carpi dell’ex Fabrizio Castori.
Alberto Bollini ha saputo trasmettere fiducia e serenità al gruppo e – come ampiamente prevedibile – continuerà sulla strada battuta fin dall’inizio confermando il tridente anche contro l’undici emiliano. Più che una garanzia questa è una certezza da quando il trainer ex Lazio si è insediato sulla panchina della Salernitana.
Sabato prossimo all’Arechi la squadra giocherà con il tridente, confermando quasi certamente per 10 undicesimi la formazione che ha espugnato il difficile campo del Frosinone. Unica eccezione anche questa certa, la squalifica di Alessandro Tuia al centro della difesa (dovrà scontare un turno di stop) sostituito molto probabilmente da Raffaele Schiavi che tornerà a fare coppia con Bernardini nel bel mezzo del pacchetto arretrato. L’ex Catania ha smaltito i postumi di un infortunio muscolare che si portava dietro da due settimane e già ieri è rientrato nel gruppo. Schiavi è in vantaggio sul giovane Mantovani per sostituire Tuia. Niente da fare, invece, per l’altro under, Luiz Felipe ancora alle prese con noie muscolari che rischiano di sfilarlo anche dalla contesa casalinga di sabato prossimo. Per il resto come dicevamo formazione apparentemente già fatta. Anche se Bollini, da meticoloso perfezionista, sta provando e riprovando i suoi uomini per conoscere meglio le qualità di ogni singolo. Sulla carta Perico potrebbe essere in ballottaggio con Laverone nel ruolo di terzino destro, mentre Vitale è fuori concorso – certo di un posto da titolare sull’out mancino. In mediana lo stesso dicasi per Busellato e Ronaldo, che agiranno rispettivamente come mezzala destra e come play maker. Antonio Zito ha sfruttato benissimo la chance presentatagli a Frosinone causa influenza di Della Rocca e si candida per una conferma come mezzala sinistra. L’ex Perugia tuttavia ha smaltito i postumi della febbre e proverà a mettere in difficoltà Bollini. Anche il tridente offensivo non dovrebbe discostarsi da quello visto nelle prime due uscite del nuovo corso granata. Anche in questo caso per due terzi le certezze sono assodate: Coda sarà il centravanti con Rosina esterno e quasi certamente Improta sul fronte opposto. Quest’ultimo però è apparso un po’ in affanno e non è escluso che Bollini possa pensare di farlo rifiatare, magari a partita in corso per dare più spazio a Caccavallo, già impiegato nella parte finale del match del Matusa.