Le sconfitte di Venezia e Livorno, rispettivamente contro Brescia e Cittadella, prossimi avversari della Salernitana, e la vittoria del Foggia contro lo Spezia sono stati i risultati più importanti in ottica salvezza nel turno di campionato che ha visto la squadra di Gregucci restare ferma per ragioni di calendario. Ora sono cinque i punti di margine che la Salernitana può vantare sulla zona playout, ma anche sulla retrocessione diretta. Foggia, Livorno e Venezia sono a 30 punti e nelle prossime settimane si sfideranno in scontri diretti che saranno decisivi e che potrebbero avere come conseguenza quella di abbassare la quota della relativa tranquillità. Tuttavia, il campionato di B insegna che non si devono fare calcoli. Si prendano ad esempio Cosenza e Cremonese. I silani parevano spacciati a dicembre ed oggi sono a quota 38 proprio come i grigiorossi che, a loro volta, dopo la sconfitta patita all’Arechi, sembravano destinati a soffrire fino alla fine ed ora, invece, coltivano anche una piccola speranza di riagguantare i playoff. Il Cosenza è l’esempio di come grinta, abnegazione, capacità di superare con la voglia i propri limiti tecnici siano ingredienti sempre attuali in questa categoria. La Cremonese, invece, dimostra che una società forte e presente può dare in qualsiasi momento una sterzata alla stagione. Confermato Rastelli ed esonerato il diesse Rinaudo, la proprietà lombarda ha dato un segnale che la squadra, comunque dotata di indubbie qualità, ha evidentemente recepito ed ieri la vittoria sul Lecce lo ha confermato. La Salernitana paga il fatto di essere rimasta sempre a metà del guado sia dal punto di vista tecnico sia sotto quello delle ambizioni societarie, senza un ben determinato progetto tecnico e senza una precisa linea dettata dalla proprietà. Sabato, contro il Cittadella, la squadra di Gregucci dovrà invertire la rotta e tornare a fare risultati per evitare di rimandare alle ultime gare stagionali l’appuntamento con la salvezza aritmetica. Al di là del modulo e degli attori, dovrà cambiare il copione: ci vorrà una Salernitana intensa, determinata, umile e al tempo stesso disposta a rischiare per sfatare il tabù Cittadella e conquistare i tre punti.
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1 commento su “GRANATA: NIENTE CALCOLI PER LA SALVEZZA”
Massimo
(Aprile 8, 2019 - 11:19 am)Articolo ineccepibile, come sempre. Vale la pena, però, fare un paio di osservazioni a margine. La Salernitana dista -5 solo dai play-out: in questo momento, infatti, la classifica dice il Livorno è terzultimo (retrocessione diretta) e la squadra granata ha il vantaggio, nei confronti di quest’ultimo, la differenza reti negli scontri diretti. E’ importante sottolineare che sia il Crotone, che il Cosenza ancora devono fermarsi per il turno di riposo e, per giunta, il Cosenza deve venire all’Arechi, quindi c’è un ulteriore vantaggio. Tutto ciò, ovviamente, non ha nessun valore se i granata non svoltano…Saluiti
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