Niente scherzi. La Salernitana deve mettere il vestito più bello stasera nel principe degli stadi. Alla Spal, invece, la truppa di Bollini dovrà provare a fare il più classico degli scherzi di carnevale. I granata, davanti ad appena 8mila spettatori all’Arechi, hanno l’obbligo di riscattare la figuraccia di Trapani. E possono farlo subito, complice il turno infrasettimanale del torneo di B. Che, per uno strano scherzo del destino, cade proprio di martedì grasso. Il giorno di Carnevale, insomma. Il calendario però si è divertito a riservare un turno tutt’altro che agevole per Rosina e compagni. All’Arechi, infatti, arriva la Spal di Semplici che è tutt’altro che avversario semplice. Gli estensi sono l’autentica rivelazione del torneo, occupano meritatamente il secondo gradino del podio e cullano il sogno massima serie nel cassetto. Toccherà alla Salernitana chiudere quel cassetto di ambizioni avversarie per evitare che si apra quello della crisi in casa granata. La Spal sta attraversando uno splendido momento di forma è in serie positiva da otto turno ed è trascinata dal nuovo arrivo Floccari che ha dato maggiore peso all’attacco spallino. Di contro i granata che, figuraccia di Trapani a parte, hanno mostrato un pericoloso calo fisico e di risultati. La Salernitana non vince all’Arechi dalla prima del girone di ritorno contro lo Spezia. Allora bastò un gol di Massimo Coda che, ironia della sorte è all’asciutto proprio da quella sera. Da allora, all’Arechi sono arrivati due striminziti pareggi contro Novara e Cesena. In trasferta invece un successo esterno contro il Vicenza, sempre più in caduta libera, e la scoppola di sabato scorso contro il Trapani. Nel girone di ritorno, la squadra ha conquistato 8 punti in sei partite. A guardare la classifica, la zona che scotta si è avvicinata pericolosamente ed ora i play out sono a soli tre punti. S’impone un’inversione di tendenza. S’impone un successo per tenere a distanza le sabbie mobili della graduatoria. Poco importa che di fronte ci sia una squadra in salute che negli ultimi sedici turni di campionato è caduta soltanto una volta in casa della Pro Vercelli.
Deve importare, invece, il pericoloso calo di spettatori che sta facendo registrare lo stadio Arechi. Stasera si va verso il terzo record negativo di fila dopo quelli con il Novara ed il Cesena. Stasera si viaggia verso le 8mila presenze. Passi il turno infrasettimanale, passi qualche partita ammiccante in tv, passi anche il carnevale. Quando si parla di Salernitana, però, non è mai uno scherzo. Ne tenga conto e ne faccia tesoro la proprietà. La disaffezione non è figlia solo dei risultati.