GRANATA: PUNTE A CACCIA DEL GOL PERDUTO

All’andata fu una giornata trionfale per gli attaccanti granata. Bonazzoli, ex di turno, Dia e Botheim andarono tutti a segno nel quattro a zero interno rifilato alla Samp di Giampaolo che fu completato dal gol di Vilhena. La prospettiva di trovare di nuovo sulla propria strada la squadra blucerchiata potrebbe stimolare le punte granata che da tempo hanno le polveri bagnate. Botheim è fermo a quell’acuto, ma il norvegese ha giocato meno degli altri. Bonazzoli ha segnato contro il Milan alla prima del 2023 e poi si è eclissato, Piatek non colpisce sotto porta dal match con la Cremonese, mentre Dia è quello che ha segnato più di recente, precisamente a Lecce, lo scorso 27 gennaio. Nelle tre gare successive al blitz del Via del Mare la Salernitana era rimasta a digiuno contro Juventus, Verona e Lazio. Contro i biancocelesti c’era stato il debutto di Paulo Sousa che aveva schierato Piatek e Bonazzoli insieme a Vilhena. Contro il Monza, il tecnico portoghese ha confermato il pistolero polacco, che ha mancato tre ghiotte opportunità, inserendo alle sue spalle Candreva e Kastanos, in gol così come Coulibaly. Tre reti, tutte siglate da calciatori partiti da lontano, a rimorchio dell’azione, ma ancora nessun acuto da parte di un attaccante di ruolo. Dia, rimasto in panca domenica scorsa, potrebbe tornare utile specie in un match esterno nel quale potrebbe avere spazi invitanti in cui affondare i colpi. Sousa lo vede anche come punta centrale e quindi possibile alternativa a Piatek che si sta dando un gran bel daffare e potrebbe anche essere confermato al centro del cuneo offensivo. Ritrovare le reti degli attaccanti è la missione che si è dato Sousa che vuole aumentare l’incisività della manovra granata, ben sapendo che anche i centrocampisti ed i trequartisti hanno nelle loro corde la stoccata vincente. Le punte, però, esaltano con i loro gol tutto il lavoro in fase di preparazione della squadra e nelle partite più equilibrate e combattute possono fare la differenza. Da una parte, dunque, Sousa sta lavorando per far sì che tutti sentano la fiducia, dall’altra, invece, si sta preoccupando di fare in modo che i rifornimenti non manchino. Più occasioni si creano, del resto, maggiori sono le possibilità per fare centro. Ritrovare fiducia e freddezza sotto porta: la cura Sousa vuole riportare gli attaccanti granata in auge. Movimento, lavoro sporco, sponde, ma anche e soprattutto gol: è questo che si chiede a tutti loro ed è per questo obiettivo che il tecnico portoghese sta lavorando. Già a Marassi si attende una inversione di tendenza. Basterebbe ricordarsi, in fondo, di cosa accadde all’andata.

Autore dell'articolo: Redazione