GRANATA: SABATO TRASFERTA A FIRENZE

Ieri si è completato il quadro delle gare della sedicesima giornata di andata in serie A. Con il punto conquistato in casa contro il Torino ha mosso la classifica il Cagliari che ha raggiunto a quota 10 il Genoa. La Salernitana è sola all’ultimo posto con otto punti, due in meno delle due formazioni scudettate e quattro in meno rispetto allo Spezia. Il calendario appare abbastanza severo per tutte le squadre impegnate nella lotta per non retrocedere e neanche Venezia ed Udinese possono stare tranquilli. Tuttavia, inutile negarlo, per motivi di vario ordine la Salernitana è quella che sta messa peggio. La squadra granata non riesce a fare gol o fa una fatica immane per segnare nella migliore delle ipotesi ed in difesa resta fragile, fragilissima. La gara di sabato, a Firenze, contro la Viola di Italiano e del bomber Vlahovic è un altro scoglio durissimo da superare. Ribery tornerà da ex al Franchi e proverà a scuotere i compagni, apparsi quasi spaesati e rassegnati contro il Milan, la cui superiorità era stata appurata prima di tutto dai protagonisti in campo e poi dagli osservatori esterni. Insomma, la Salernitana è nel momento di massima difficoltà e deve cercare di reagire. Il calendario non aiuta e bisognerà fare gli straordinari, forse i miracoli. Per la gara di Firenze dovrebbe tornare disponibile Gagliolo, mentre Zortea, fermatosi a San Siro, non ha riportato lesioni muscolari e sarà valutato di giorno in giorno. Per il resto, possibili avvicendamenti in mediana ed in attacco. Colantuono aspetta Mamadou Coulibaly ed Obi, mentre Capezzi e Kastanos scalpitano per una chance dal primo minuto. In prima linea Bonazzoli e Djuric potrebbero avere spazio. Nell’infinito valzer delle punte, Colantuono non ha ancora trovato la formula giusta. Ed il sospetto che la stessa non vi sia è sempre più forte.

Autore dell'articolo: Redazione