Al netto dei rinforzi che passano o dovrebbero passare da casa. Dando per buona, ma non certo per scontata, la conferma dei gemelli del gol Coda e Donnarumma anche per la seconda parte dell’attuale stagione agonistica, la Salernitana ha bisogno come il pane di un attaccante di scorta capace di garantire un certo numero di gol quando chiamato in causa. I numeri, infatti, dicono che la cooperativa del gol è tutta di marca titolare. Oltre ai gemelli diversi Coda e Donnarumma, 13 gol in due esattamente il 50% di tutto il bottino del girone di andata (26 reti per la Salernitana all’attivo), l’altro terminale offensivo è il solo Alessandro Rosina. Il capitano si è assestato a quota cinque, a braccetto con Alfredo Donnarumma.
Massimo Coda è il capocannoniere principe della Salernitana con otto sigilli. Poi il vuoto. Soprattutto nel reparto avanzato. Il solo Riccardo Improta ha timidamente interrotto il digiuno del resto del reparto offensivo segnando il gol del momentaneo vantaggio al Brescia contro le rondinelle. I vari Joao Silva e Caccavallo sono fermi al palo. In tutti i sensi. Per non parlare della giovane ed acerba meteora Cenaj, aggregato alla formazione Primavera. Joao Silva nelel poche occasioni in cui è stato chiamato in causa, anche quando a sorpresa è partito titolare, non ha mia lasciato il segno. Anzi. Discorso diverso per Giuseppe Caccavallo, costretto sempre a vestire i panni del gregario, partito quasi sempre dalle retrovie per trovare spazio dall’inizio soltanto nella trasferta di Ascoli. In terra marchigiana, l’ex attaccante della Paganese ha sfiorato il suo primo gol in maglia granata colpendo una traversa su punizione un attimo prima dell’intervallo. Fatta eccezione per un assist vincente per il solito Coda che valse il pari interno con l’Entella, però, anche Caccavallo non è riuscito ad integrarsi negli schemi granata. Il giocatore ha già fatto le valige e lascerà la Salernitana.
Numeri alla mano, dunque, urge, s’impone, necessita uno o più rinforzi per il pacchetto offensivo. Una o più scorte di lusso se si da per buona come dicevamo l’intenzione di trattenere in granata Coda e Donnarumma. Per non parlare nel caso in cui il mercato dovesse invece dividere i gemelli del gol.