GRAVIDANZA A RISCHIO, ANCORA UN MIRACOLO AL “RUGGI”

Era ingrassata di 16 chili in sei giorni per una grave patologia ai reni che aveva interrotto del tutto la produzione di urina. Ma, nonostante questo, una 51 enne di campagna, Giuseppina Bottiglieri è riuscita comunque a dare alla luce la sua bimba, Elisa nata lo scorso 7 ottobre nel Reparto di “ Gravidanza a rischio”dell’azienda ospedaliera Ruggi di Salerno. Il fiocco rosa è stato festeggiato oggi con una nota che rende merito all’ennesimo miracolo ed esempio di buona sanità prodotto dall’equipe del dottore Raffaele Petta. La paziente, si legge nel comunicato, era anche portatrice di bendaggio gastrico che spostatosi e ristrettosi per la gravidanza ha causato violenti dolori addominali . Un esempio di buona sanità perché il risultato positivo è stato raggiunto grazie ad un approccio multidisciplinare al caso. Sono intervenuti il prof. Vincenzo Pilone che ha provveduto al riposizionamento del bendaggio gastrico in gravidanza, il dr.Giuseppe Palladino,Nefrologo per le terapie nefrologiche ed il dr. Attilio Naddeo,Chirurgo vascolare che ha curato la grave flebopatia associata.Questo approccio multidisciplinare ha consentito di portare la gravidanza a 38 settimane,epoca in cui è stato eseguito il taglio cesareo dall’equipe diretta dal dr. Raffaele Petta. Questo caso è stato ritenuto così complesso ed interessante che Rai Uno ha dedicato un servizio nel programma “ La vita in diretta”

Autore dell'articolo: Marcello Festa