La settimana appena trascorsa ha visto le Forze dell’Ordine impegnate in una continua e scrupolosa azione di controllo del territorio provinciale. In particolare l’attenzione è stata rivolta alla verifica del rispetto delle norme relative all’utilizzo del green pass. L’esibizione di tale attestato laddove è prescritto costituisce un ulteriore deterrente alla diffusione del Coronavirus covid 19. Di contro continuano le manifestazioni dei no-vax e dei no greenpass che vengono seguite con una discreta ma attenta presenza delle Forze dell’Ordine.
Nelle aree urbane più frequentate e a rischio di assembramenti, soprattutto nel tardo pomeriggio e nel corso della cosiddetta Movida, sono state rafforzate le attività di controllo necessarie per incentivare l’uso della mascherina e il rispetto del distanziamento interpersonale.
La Polizia di Stato, in perfetta sinergia con le altre Forze dell’Ordine – Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizie Locali, Polizia Provinciale e i Militari dell’Esercito Italiano, – ha presidiato i luoghi di maggiore frequentazione, attraverso l’impiego di presidi interforze flessibili in grado di assicurare tempestività e velocità d’intervento.
Il dettagliato piano d’intervento messo a punto con ordinanza del Questore di Salerno Dr Ficarra ha consentito di raggiungere i seguenti risultati operativi:
• Nr. 6027 persone controllate;
• nr. 3135 veicoli controllati;
• nr. 774 esercizi pubblici controllati;
• nr. 1 esercizio commerciale chiuso temporaneamente;
• n. 7 persone sanzionati ex art. 4 D.L. 19/2020 (mancato uso mascherina);
• nr. 2 persone deferite per violazione della quarantena fiduciaria.
E’ necessario rilevare che la permanenza della Regione Campania in zona bianca è anche il risultato di quel senso civico e di un atteggiamento corretto posto in essere dall’intera cittadinanza provinciale.
Durante le recenti votazioni amministrative gli elettori nel recarsi ai seggi hanno tenuto comportamenti pienamente aderenti alle norme dettate dal Ministero della Salute.
Si confida nella collaborazione di tutti e nel rispetto rigoroso delle regole perché solo in tal modo si riuscirà insieme e senza pericolose e controproducenti contrapposizioni a superare la pandemia.