Mentre il mondo scoppia ed il contagio è arrivato anche in città, ci pervengono segnali allarmati ed allarmanti dall’ospedale Ruggi, uno dei principali nosocomi della Regione.
Mancano protezioni minime per gli operatori sanitari e quindi per la stessa utenza: nei reparti-chiave per affrontare l’emergenza mancano – o al lumicino – le tute protettive, le mascherine “FFP3”, anche di durata superiore alle 6 ore, e le visiere. Solo al Pronto Soccorso il livello di protezione è più elevato, gli altri reparti operano con estrema difficoltà.
Così mentre nei reparti chiave del S. Leonardo gli addetti a tutti i livelli sono impegnati all’estremo delle proprie forze, le AUTORITÀ fingono di non sapere mentre dovrebbero muoversi con la massima urgenza, forse a loro – e solo a loro – non è chiaro che non c’è più tempo!
Nei prossimi giorni il Codacons invierà un esposto in Procura per verificare tempistiche sugli interventi essenziali in situazione emergenziale mai conosciuta prima.