E’ stata disposta la vigilanza privata h 24, per l’intera giornata anche al distretto 66 dell’Asl di Salerno. La struttura di via Leucosia presa di mira dai ladri l’altra notte, dove dopo aver tagliato recinzioni e ringhiere, hanno portato via vaccini ad uso pediatrico, presumibilmente per errore pensando fossero vaccini anti Covid, è ora presidiata dalle guardie giurate per scongiurare episodi simili in un momento particolare dove potrebbe farsi strada il mercato delle dosi di vaccino illegali.
I Carabinieri del Comando Provinciale di Salerno, della stazione di Mercatello,del servizio rilievi Sis, sezione investigazioni scientifiche e della sezione radiomobile indagano sul furto analizzando nei dettagli le immagini di videosorveglianza della vicina spiaggia dell’Anmic, l’associazione dei mutilati ed invalidi civili dove sono stati ripresi 4 uomini incappucciati, nonchè dalle impronte rilevate dagli attrezzi ritrovati sul posto la lama di un flex, un piede di porco ed un taglierino.
Dopo una prima stima il furto ammonta a poche migliaia di euro. ma a prescindere dal valore della merce asportata dai i frigoriferi all’interno della sede della farmacia territoriale del distretto 66 di via Leucosia dove sono custoditi i farmaci, resta alto il campanello d’allarme per il possibile rischio del furto di vaccini, di infiltrazioni nelle catene di fornitura, dosi molto ambite, in un momento di scarsità di medicinali.
Da quando è iniziata la campagna vaccinale, i quantitativi che giungono sul territorio sono scortati e raggiungono gli ospedali dell’intera provincia di Salerno.
Il Ruggi d’Aragona di Salerno, l’ospedale Umberto i di Nocera Inferiore, il San Luca di Vallo della Lucania, il Luigi Curto di Polla, il Santa Maria della Speranza di Battipaglia sono presidiati 24 ore no stop dalle guardie giurate. Questi centri ricevono e stoccano i vaccini consegnati direttamente da Pfizer che necessita della catena del freddo estrema, nonchè di Moderna ed Astrazeneca che poi vengono consegnati nei centri in cui sono disponibili congelatori adeguati.
I vaccini a loro volta periodicamente vengono vengono sposati negli hub specifici, negli usca e nei luoghi di gestione delle aziende sanitarie dei territori di competenza, come nel caso di ieri del distretto 66 di Via Leucosia dove periodicamente vengono stoccati piccoli quantitativi destinati ai programmati piani vaccinali del territorio.
Vaccini custoditi alla Farmacia territoriale in una sala cassaforte, dove ieri i ladri non hanno avuto accesso.
L’obiettivo dei malviventi è quello di approfittare della forte domanda per rivendere le dosi rubate, da non trascurare comunque che si tratta di furti che potrebbero risultare inefficaci. Ogni interruzione della catena del freddo può infatti annullare completamente l’efficacia del prodotto.
E mentre le guardie giurate ora vigilano nei punti dove sono stoccati i vaccini, non mancano coloro che vigilano dinanzi ai centri vaccinali nella speranza di cogliere l’opportunità dell’ormai nota “panchina”. L’imperativo resta quello di non sprecare le dosi e di avere sempre qualcuno da vaccinare. Ma se al Ruggi d’Aragona di Salerno dove viene somministrato il vaccino Pzifer, non esiste una vera e propria panchina, perchè le dosi sono calibrate sugli accessi, e destinate esclusivamente a persone fragili, negli centri vaccinali della popolazione dove invece si sta somministrando AstraZeneca ai over 70 non mancano casi di persone che in assenza di prenotazione sono state vaccinate.