Il poker è passato da gioco d’azzardo di carte a disciplina sportiva grazie alla versione torneo che ha iniziato a spopolare in Italia nei primi anni 2000. Se sei un giocatore di poker alle prime armi questa guida fa al caso tuo. In un’unica pagina ti spieghiamo dove giocare a poker, le differenze fra i siti autorizzati e i siti non aams e come si calcola la probabilità nelle mani di poker.
Come e Dove Giocare a Poker in Italia, al Casino e Online
In Italia i modi per giocare a poker sono essenzialmente due: fisicamente nei casino tradizionali (Sanremo, Saint-Vincent, Campione d’Italia e Venezia) oppure virtualmente sui siti di poker online. Le versioni più famose e giocare in Italia sono il poker Texas Hold’em, l’Omaha, il 7 card stud e il 5 cards draw.
Sia nei casino classici che sulle piattaforme web si può giocare a poker in due versioni: modalità cash game, dove ogni fiches o chips ha un valore monetario oppure nella modalità torneo (cosiddetto poker sportivo) dove si paga l’iscrizione per giocare e si ottengono un numero prestabilito di chips che se vengono tutte perse coincidono con l’eliminazione dall’evento.
Nel poker live al casino la distribuzione delle carte è manuale e delegata a dealers professionisti, mentre sui portali di poker online tutto viene gestito in maniera automatica da algoritmi certificati a controllati, il che rende il gioco democratico ma anche molto più veloce.
E’ bene ricordare che nel poker dal vivo non esistono tornei gratuiti, ma allo stesso tempi i casino più importanti organizzano eventi per circuiti famosi come IPT, EPT e WPT. Nel poker online invece puoi anche giocare poker freeroll che ti danno la possibilità di vincere soldi veri senza nemmeno un euro di iscrizione oppure di vincere una qualificazione a tornei con montepremi garantiti.
Poker legale e Poker non AAMS: confronto, pro e contro
E’ molto frequente trovare utenti che cercano su Google come eliminare account pokerstars o di altri siti legali in Italia per aprire conti gioco su siti di poker stranieri non aams che lavorano con licenza di Malta o Gibilterra. Perchè?
E’ evidente che negli ultimi anni l’offerta dei cosiddetti “.com” non aams sia migliorata sia a livello di quantità di tornei offerti che di qualità, dove per qualità si intende sia l’ammontare dei montepremi sia l’accuratezza degli algoritmi per la distribuzione delle carte.
Per questo, indipendentemente dai vari pro e contro delle due versioni di poker, si è venuto a creare un fenomeno migratorio dalle piattaforma di poker “.it” a quelle non aams che attualmente sembrano andare per la maggiore.
Il Poker non è un gioco di Fortuna, ma di Abilità
La credenza (sbagliata) che molte persone hanno del poker è che questo sia un gioco di fortuna. Questo è totalmente falso. In primis il poker non è solo un gioco ma una vera e propria disciplina, visto che avere successo nel lungo periodo deve studiare, formarti, allenarti, gestire il tuo bankroll e il tuo stake, pianificare le partite e controllare le emozioni.
In secondo luogo, ogni mano di poker, ha una sua probabilità di vittoria e dipende ovviamente da numerosi fattore: la tipologia di gioco, il numero di giocatori al tavolo, la posizione rispetto a big e small blind, il bankroll, il piatto, le carte in mano, le azioni tue e dell’avversario pre flop, sul flop, sul turn e sul river, gli eventuali bluff e molto altro.
Ecco perché se un gioco (anzi una disciplina!) ha così tanti fattori da tenere in considerazione non può essere ridotto ad una semplificazione di gioco di fortuna.
Calcolo delle Probabilità del Poker
Visti tutti questi fattori e le diverse sezioni di una mano, il calcolo delle probabilità è molto complesso e viene diviso nelle varie fasi delle mano stessa: ecco perché la probabilità che hai di vincere un piatto al pre-flop cambierà durante la mano, dopo il turn e il river che dovranno comunque essere poi ricalcolate in base alle pot odds. Visti i presupposti puoi capire fin da subito quanto al poker, nel lungo periodo, vince il giocatore più bravo e non quello più fortunato.