I distanziali delle ruote servono ad allargare la carreggiata del veicolo, ossia lo spazio della corsia di percorrenza occupato dall’auto in marcia, creando un effetto di larghezza maggiorata dell’automobile, che apparirà di proporzioni più grandi, slanciate e con una linea sportiva. Il distanziamento ottenuto migliora inoltre la tenuta su strada, garantendo una stabilità maggiore, in quanto si elimina il conflitto tra i freni, i cerchi e le compressioni. In questo testo si forniranno in maniera sintetica alcune informazioni utili sulle specificità e la manutenzione di questi accessori.
I distanziali sono solitamente realizzati in alluminio con l’aggiunta di magnesio. Si tratta di una lega metallica molto resistente, ulteriormente indurita tramite un processo di anodizzazione, che aumenta la durezza e la resistenza ai graffi.
L’acquisto dei distanziali deve essere effettuato in maniera accurata, considerando la struttura del cerchio e del mozzo della ruota. È inoltre consigliabile optare sempre per prodotti di qualità di aziende certificate.
Per il montaggio occorre misurare la distanza tra pneumatico e bordo del parafango, che deve essere adeguato al distanziale. Le viti fissanti, di almeno 10-12 mm, non dovrebbero inoltre sporgere dalla superficie di montaggio del cerchio. Installare i distanziali non è complicato ed avendo un po’ di esperienza non dovrebbe richiedere più di 15 minuti. Questi accessori si acquistano solitamente in un kit, comprendente anche gli elementi di fissaggio.
Questa è l’attrezzatura che il montaggio richiede: 1 chiave per ruote o per dadi da 100 mm; 1 cric da auto e se necessario un martinetto e dei cunei da ruota.
Si raccomanda poi si seguire le seguenti istruzioni:
- Assicurarsi che il motore sia spento, che il freno di stazionamento sia tirato e che la chiave sia stata rimossa.
- Procedere ad allentare le viti delle ruote, onde evitare che gli pneumatici possano girare nel corso dello svitamento; si consiglia di fare ciò quando l’auto non è stata ancora sollevata.
- Sollevare l’auto con un elevatore o usando il martinetto del veicolo, che va posizionato in modo corretto e preciso sui punti corrispondenti del telaio. Si badi che l’errato posizionamento del martinetto potrebbe causare un serio danno alla vettura.
- Poiché la prudenza non è mai troppa, se si lavora col martinetto è meglio fissare l’auto con gli appositi cunei ai fini di evitarne lo spostamento.
- Dopo aver allentato le viti, sollevato e fissato la macchina, è possibile rimuovere facilmente la ruota.
- Una volta rimossa la ruota, si può procedere ad installare il distanziale, seguendo le istruzioni contenute nel manuale di installazione in dotazione con il kit. Durante questa fase occorre fare attenzione a che tutte le viti vengano serrate procedendo a croce.
- Fatto questo, si può procedere a reinstallare la ruota, fissandola con la copia prescritta.
Terminata l’installazione dei distanziali, occorre poi registrare la modificazione della carreggiata, dal momento che nel corso della revisione dell’auto vengono controllati la corretta installazione, le dimensioni ed il marchio di produzione di questi componenti. Tutti questi dati devono essere presenti nel documento di omologazione del veicolo. La non registrazione dell’aumento di carreggiata dell’automobile può comportare una sanzione pecuniaria.
In commercio si trova una vasta gamma di distanziali, adatti per tutte le auto e le esigenze. I tre tipi più diffusi sono:
- Distanziali senza frangia di centraggio, di spessore più ridotto con il cerchio centrato sulla flangia del mozzo.
- Distanziali con flangia di centraggio. Nel caso si voglia un allargamento superiore ai 6 mm per lato, si raccomanda l’uso di un distanziale con anello di centraggio.
- Distanziale avvitato sul mozzo, che fornisce la massima possibilità di allargamento.
In questo contesto va anche rammentato che l’aumento della carreggiata dell’auto è sottoposto a dei limiti legali. La massima larghezza della carreggiata termina infatti a 5 mm dal parafango, ai fini di evitare un’eccessiva sporgenza della ruota, che potrebbe fungere da fionda nei confronti di oggetti (pietruzze, pezzi di vetro, frammenti vari ecc.) che investiti da essa durante la corsa sarebbero catapultati in modo pericoloso all’indietro.
Per legge è proibito chiaramente – ma si tratta di una norma che purtroppo molti dimenticano – l’utilizzo di distanziatori “fatti in casa”: sull’auto possono essere installati solo componenti a norma di legge, testati ed approvati.
L’indubbio vantaggio dei distanziali consiste nel miglioramento della tenuta su strada del veicolo (soprattutto quando si prendono le curve) e della sua estetica. Tra gli svantaggi va menzionato anzitutto l’impatto negativo sul tutto il meccanismo dello sterzo, i cui componenti saranno più esposti all’usura. In alcuni casi il loro utilizzo potrebbe creare disturbi anche all’albero motore.
Ci auguriamo che la lettura di questo articolo possa essere stata d’aiuto.
Fonti:
Informazioni sui distanziali auto tratte da autoparti.it
Informazioni sulla funzione dei distanziali auto tratte da newsmondo.it