Secondo le statistiche gli italiani sono il popolo che coltiva maggiormente le passioni in tutta Europa. Si parla di circa il 94% della popolazione che coltiva almeno una passione nella vita. Ma in che modo nostri connazionali occupano realmente il proprio tempo libero? Tra hobby tradizionali e moderni, emerge un quadro molto variegato che rispecchia i cambiamenti della società contemporanea.
Lo sport al primo posto
Lo sport è il protagonista assoluto del tempo libero in Italia, con all’incirca 35 milioni di appassionati oltre la maggiore età. Al primo posto troviamo il calcio, che coinvolge il 34% degli sportivi, di seguito abbiamo il nuoto con il 29% e ad occupare il terzo posto c’è il ciclismo con il 26%. Già da anni lo sport è il passatempo più comune per la nostra nazione, ma da qualche tempo ha vissuto un nuovo slancio grazie alla particolare attenzione che al giorno d’oggi si porta verso il fitness e la cura del proprio corpo.
Il boom delle scommesse sportive
Ed è proprio dallo sport che deriva una delle altre grandi passioni degli italiani, in particolare nel mondo del calcio: quello delle scommesse sportive. Si parla di un settore in continua espansione che, solo nel 2023, ha registrato una crescita del 12% nel gioco online e dell’11% nelle ricevitorie fisiche. Un’evoluzione che si può vedere come un riflesso dell’innovazione tecnologica, con piattaforme sempre più complesse che offrono promozioni di benvenuto e bonus scommesse ai più appassionati. Dal primo Totocalcio del 1946 alle moderne app per dispositivi mobili, il settore si è trasformato radicalmente, pur mantenendo la necessità di un approccio responsabile e consapevole.
Il gaming conquista gli italiani
La tecnologia ha dato il suo contributo anche per altri passatempi tradizionali, come il gaming. Al giorno d’oggi si contano circa 5 milioni di persone che dedicano il loro tempo quotidianamente ai videogame, mentre altre 4 milioni lo fanno almeno tre volte a settimana. Il panorama spazia dai semplici puzzle per smartphone ai sofisticati giochi per console.
Tra libri e fornelli
Per fortuna resiste anche la lettura in questa era digitale, si conta almeno il 40% di italiani che legge un libro all’anno. A testimonianza di ciò ci sono eventi come il Salone del Libro di Torino che confermano la vitalità di questa passione culturale. Allo stesso tempo anche la cucina mantiene un posto speciale nel cuore degli italiani, con il 78% che dichiara di saper cucinare, la prevalenza è sorprendentemente maschile (58%) tra i 25 e i 34 anni, specialmente nel Sud Italia.
L’intrattenimento televisivo
La televisione rimane uno dei pilastri per quanto riguarda l’intrattenimento domestico, circa l’86% della popolazione la guarda quotidianamente. Ovviamente anche in questo settore l’offerta si è evoluta, e oggi include anche piattaforme streaming come Netflix e Prime Video, che hanno sicuramente rivoluzionato le abitudini di consumo dei contenuti audiovisivi.
Le differenze territoriali e di genere
Una nota interessante sono le differenze geografiche, il Nord mostra una propensione maggiore per attività a livello culturale, mentre il Sud Italia privilegia il mondo dei social network. Per quanto riguarda le isole, invece, dominano il bricolage e il giardinaggio. Un altro dato significativo è quello della disparità di genere: in media le donne hanno meno tempo libero degli uomini, con il 7% che dichiara di non averne affatto, principalmente a causa del maggior carico nella gestione familiare e domestica.