L’ennesimo furto del tardo pomeriggio ripreso dalle telecamere condominiali con le immagini che hanno fatto il giro dei gruppi di segnalazione whatsapp che i residenti avevano creato mesi fa per
aiutarsi a vicenda, poi la paura che è tornata a bussare alle loro porte. “Non possiamo continuare a rimanere tappati in casa”. Con queste parole il presidente del comitato dei quartieri Casa Manzo, Irno Brignano e zona Panoramica ha aperto l’incontro nell’ex scuola di Brignano. Si sono riuniti – infatti – ieri sera insieme ad una ditta privata di vigilanza per valutare una proposta ed eventuali costi per fare “da sè” offrendosi di pagare tutto anche di tasca propria e dividendo la spesa per sentirsi al sicuro. I residenti dei rioni collinari erano quasi tutti scossi perché hanno detto alcuni “abbiamo ricevuto già quasi tutte le visite dei ladri, spesso con noi all’interno degli appartamenti”. Ma soprattutto – dopo gli appelli inascoltati da parte del Comune di Salerno in merito al sistema di video sorveglianza pubblico – sono esasperati e non si sentono più al sicuro. E per questo hanno provato a fare quadrato, ieri sera, con il presidente del comitato Massimo Ronca e una ditta che si occupa di vigilanza per valutare eventuali costi e soprattutto soluzioni per risolvere almeno in parte il problema. Lo hanno fatto in una sala dell’ex scuola discutendo di allarmi, telecamere private e auto che potrebbero girare nelle zone ancora poche illuminate delle zone alte.
