Tra due diligence ed offerte non ancora arrivate, Danilo Iervolino ha capito già da qualche giorno che non dovrà far svalutare ulteriormente il suo bene. La Salernitana, al netto di calciatori che andranno via per fine prestito o perché in scadenza, ha una rosa che vale una sessantina di milioni di euro e nella quale c’è Boulaye Dia che vale 13 milioni e che è a bilancio per quattro milioni per la prossima stagione e quella successiva. Il contenzioso col senegalese prosegue davanti al Collegio Arbitrale. Insomma, dopo la retrocessione, autentica mazzata sia dal punto di vista economico sia per l’immagine, il patron granata avrebbe maturato il convincimento di restare al timone della nave e di rimetterla sulla rotta giusta. Per questo, ha sondato, parlato e incontrato Guido Angelozzi, indicatogli dai suoi più stretti e fidati consiglieri come l’uomo giusto per ricostruire attraverso una sana e più logica programmazione. Angelozzi ha lavorato a stretto contatto con Colantuono in passato e potrebbe avere nel tecnico di Anzio un prezioso grimaldello per entrare subito nella realtà al momento un po’ sfilacciata della Salernitana. Essendo ancora sotto contratto col Frosinone, l’ex difensore del Catania vuole prima confrontarsi con il presidente ciociaro, Maurizio Stirpe, per capire se ci siano le condizioni per andare avanti nel lavoro intrapreso nel 2020 con il club frusinate o se sia giunto il momento di cambiare per trovare nuovi stimoli. Angelozzi ha parlato chiaro con Iervolino: vuole garanzie assolute, ferree, insomma totale carta bianca per operare eventualmente a Salerno. Non si vede come una figura calata dall’alto e costretta ad accettare tutto il contesto preesistente, ma vuole, nel caso, incidere su tutto ciò che riguarda l’organizzazione del club e, dunque, anche sulla scelta delle persone che dovranno lavorare alle sue dipendenze e rispondere a lui del proprio operato. Entro il 10 giugno, dunque, si arriverà alla chiusura del cerchio. Angelozzi è la prima scelta. Se la trattativa dovesse arenarsi, si valuterebbero altri nomi. Dopo il ds, verrà scelto l’allenatore. Definita l’operazione Tchaouna con la Lazio, si attende la decisione del Red Bull Salisburgo per il riscatto di Daniliuc. Intanto, dopo il messaggio di addio, Jerome Boateng ha già trovato squadra. Giocherà in Austria col Lask Linz.
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