IERVOLINO RILANCIA A SAN VALENTINO –

Il Vianema è entrato nella storia del calcio italiano da un’intuizione di Antonio Valese ripresa e rilanciata da Gipo Viani. Comunque sia andata nell’eterna disputa sulla paternità del nuovo modulo di gioco che tanto ha inciso nella storia del calcio italiano, tutto nacque a Salerno. E Vianema è il nome del primo podcast ufficiale della Salernitana che ha avuto ospite nella puntata disponibile da ieri sera sulle varie piattaforme Danilo Iervolino. Complice la ricorrenza di San Valentino, il patron è tornato a parlare della Salernitana e del suo rapporto con il calcio, con la piazza e con il club stesso. Più che in difesa, Iervolino ha sfruttato il fattore campo e la circostanza di poter colloquiare con il responsabile dell’ufficio stampa per chiarire tante cose, offrendo ai tifosi la sua versione dei fatti partendo da un’ammissione di responsabilità convinta, senza però dimenticare consiglieri e manager a cui ha delegato e da cui ha ricevuto consigli non felici come i fatti hanno svelato. Iervolino è tornato a parlare dopo essere tornato allo stadio ed anche in trasferta e questo aver voluto riprendere il discorso dopo aver già dimostrato vicinanza nei fatti alla squadra è sicuramente un buon modo di ricominciare. Però, il patron non può ora bollare come sciocchezze e falsità le notizie sulla possibile cessione del club perché nella conferenza del 4 luglio, quando furono presentati Martusciello e Petrachi, fu proprio lui ad aprire a questa eventualità e successivamente l’ad Milan ha ammesso più volte che tante siano state le interlocuzioni per una cessione o un affiancamento. Ora, però, Iervolino parla di programmazione per puntare nel giro di 2-3 anni al ritorno in A e questa è la notizia principale. Iervolino non solo è tornato accanto alla squadra ma guarda di nuovo ad un futuro importante che passa per i risultati del campo oggi, perché la B va difesa con le unghie e con i denti, e per una più forte e solida strutturazione del club. Il patron pensa sempre ad un direttore generale da inserire nell’organigramma e guarda con grande interesse al nuovo Arechi che verrà. Parole e fatti, Iervolino sa che l’amore si dimostra così e nel giorno di San Valentino ha parlato da proprietario e presidente assicurando che Breda e Valentini siano state sue scelte e che a Salerno ci sarà posto d’ora in poi solo per chi riterrà la Salernitana un approdo e non un’occasione di lancio o di rilancio. Lucido e visionario come appariva nei giorni del suo insediamento a Salerno, Danilo Iervolino sa che l’amore è fatto di alti e bassi, ma si alimenta di sentimenti forti che spesso toccano estremi opposti. Avesse gestito con questo piglio il post retrocessione, forse ora la Salernitana sarebbe in un’altra posizione di classifica ma aver compreso gli errori è un ottimo inizio. Ora bisogna solo continuare così, senza incertezze e senza esitazioni dando fiducia ma vigilando e dimostrando giorno per giorno cura ed amore per la Salernitana. E il giorno dedicato agli innamorati e a tutte le forme di amore non poteva essere l’occasione migliore per ricominciare.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto