IERVOLINO – SABATINI: ALTRA LITE A DISTANZA –

Dall’amore all’odio, passando per il disprezzo, le accuse, le minacce di rivedersi in tribunale. Dal punto di vista mediatico la vicenda del divorzio tra Danilo Iervolino e Walter Sabatini è esplosa come una bomba. Poteva e doveva essere gestita meglio, ma l’emotività ha prevalso, segno che l’addio è bruciato ad entrambi. Le parole di Iervolino, che ha rotto il silenzio ed ha parlato alla Gazzetta dello Sport, sono state forti, anche sprezzanti, nei confronti di quello che aveva sempre definito una leggenda, ossia Walter Sabatini. Il tutto per la famosa commissione da corrispondere agli agenti di Lassana Coulibaly per il rinnovo di contratto e la rimozione o la maggiorazione della clausola di uscita, attualmente fissata in un milione e mezzo di euro visto che la Salernitana è rimasta in massima serie. Nella chat societaria sono volate parole grosse, magari per sbaglio, ma ormai non vale più neanche la pena soffermarsi troppo. Iervolino ha attaccato senza mezzi termini Sabatini, definendo ridicolo il suo diniego all’ingaggio di Cavani perché la Salernitana è sua e, quindi, decide lui che in questi giorni è stato affiancato e consigliato dalle persone di cui si fida da sempre. Proprio stamattina, sempre sulla Gazzetta, è stata pubblicata una intervista a Fabio Cannavaro, amico del presidente granata ed accostato anche alla panchina della Salernitana. Cannavaro, che non è amatissimo a Salerno per via di quel famoso gestaccio fatto alla curva sud in un Salernitana- Parma del ’99, ha smentito che ci sia mai stata questa possibilità. Sabatini, dal canto suo, ha parlato a Radio Anch’io Sport, su Radio Uno, mostrando una certa sorpresa nell’apprendere le dichiarazioni del suo ex presidente e rispondendo con stizza alle stesse, minacciando anche le vie legali. Il diesse umbro, che potrebbe ripartire da un club estero, ha anche detto che avrebbe voluto puntare sul giovane Iannoni per compensare la possibile cessione di Ederson. Per il brasiliano c’era una trattativa avviatissima con l’Atalanta che si sarebbe dovuta definire con l’inserimento di qualche contropartita. Per Ederson si è fatta avanti anche l’Inter. Sarà compito della proprietà e del nuovo direttore sportivo valutare il da farsi. Tra oggi e domani si dovrebbe definire l’intesa con Riccardo Bigon, che ha già presentato il suo staff di collaboratori, e che tornerà in Campania dopo i sei anni al Napoli dove portò, tra gli altri, Edinson Cavani, più che sogno obiettivo dichiarato della Salernitana al pari di Marko Arnautovic, centravanti del Bologna che piace anche a club impegnati in Champions. Obiettivi importanti, qualche giovane di prospettiva, come il terzino Cambiaso del Genoa, per consolidare la Salernitana in massima serie. Verdi resta nei pensieri e non si esclude un tentativo per Bonazzoli, mentre per Djuric resta una certa distanza e sul bosniaco ci sarebbe anche il Napoli, da cui si separerà Petagna. L’ex Spal non dispiace alla Salernitana. Si dovrà anche sfoltire, visto che sono quasi quaranta i calciatori sotto contratto. Con l’approdo a Perugia di Castori non è da escludere che qualche granata possa trasferirsi in Umbria dove potrebbe restare Bogdan, che la Ternana punta a trattenere con lo sconto sul riscatto.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto