IL BATTESIMO DEI NUOVI: BOATENG LA STAR –

Alle 19.59 di giovedì è avvenuto il deposito del suo contratto, ieri sera intorno a mezzanotte è arrivato a Salerno e questa mattina ha svolto le visite mediche prima di volare al Mary Rosy per il primo allenamento. Va di corsa Shon Weissamn che è l’ultimo arrivato in ordine di tempo in casa granata. Ieri mattina era stato ufficializzato Boateng che nel pomeriggio ha cominciato a comandare la difesa davanti ad Ochoa. In campo ieri per il primo allenamento anche Iron Gomis, centrocampista francese prelevato in prestito con diritto di riscatto dai turchi del Kasimpasa, e per Emmanuel Vignato, esterno tutto dribbling e fantasia giunto dal Pisa sempre con la formula del prestito con diritto di riscatto. Anche per loro c’è stato il battesimo al Mary Rosy dove all’esterno hanno trovato alcuni tifosi che li hanno salutati ed incoraggiati. Anche per loro c’è stato il momento dei primi sorrisi da immortalare nei selfie dei supporters, ieri non moltissimi, che li hanno attesi all’esterno del centro sportivo fino a tarda ora. Tra i più gettonati Candreva, Ochoa e Dia. Il senegalese sembra aver messo da parte infortuni e distrazioni di mercato ed a lui anche ieri i tifosi hanno chiesto i gol per tentare la rimonta salvezza. Accoglienza entusiastica e da vera star per Jerome Boateng che, dopo l’annuncio social della Salernitana, s’è prestato con disponibilità e simpatia a soddisfare le richieste dei tifosi che lo hanno atteso a lungo per una foto ricordo. L’ex Bayern Monaco, campione del mondo nel 2014, ha anche firmato la prima maglia ufficiale che un tifoso esibiva con comprensibile orgoglio. La numero 5 sarà tra le più richieste e gettonate anche per quanto riguarda il merchandising. Domani Boateng potrebbe fare il suo debutto in granata e venerdì prossimo avrà il suo battesimo all’Arechi in occasione del match serale con l’Empoli. Tra domani e venerdì la Salernitana dovrà dare segnali importanti al campionato ed i tifosi sperano nell’apporto dei nuovi acquisti. Tra loro anche Vignato che ritrova Walter Sabatini dopo gli anni di Bologna.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto