Il Consiglio di Stato ha messo la parola fine alla vicenda della delocalizzazione delle Fonderie Pisano a Buccino, accogliendo l’appello del Comune guidato dal Sindaco Pasquale Freda e respingendo il ricorso dell’azienda e la volontà di trasferire la produzione della fusione di ghisa nella zona industriale del tanagro dove la famiglia Pisano è proprietaria di un lotto .
La decisione dei giudici conferma la legittimità della variante urbanistica approvata dal Comune di Buccino, che ha trasformato l’area industriale in un distretto agroalimentare. I giudici di Palazzo Spada scrivono che è «palese e dichiarata la scelta del Comune di orientare, per mezzo della disciplina urbanistica, lo sviluppo economico del territorio verso determinate produzioni, escludendo le altre, e tale decisione rientra nella discrezionalità e nella responsabilità del pianificatore».
La questione è chiusa, in via definitiva. A Buccino le Fonderie Pisano non verranno”. Così il sindaco di Buccino, Pasquale Freda non ha appena ha appreso della notizia, definendola “splendida”, frutto di lavoro costante, serio e coerente da parte degli avvocati e tecnici, degli Uffici Comunali e di tutti gli Amministratori. Una decisione che ci soddisfa in maniera totale, ha detto il primo cittadino Freda.
Un grazie agli Amministratori dei paesi vicini, ai tanti cittadini e alle Associazioni che ci hanno supportato in questa vicenda. Le Fonderie Pisano avevano avviato da tempo l’iter per spostare le proprie attività nella Valle del Sele, nel comune di Buccino. Tuttavia, il progetto ha incontrato una forte resistenza sia da parte della popolazione locale che delle Amministrazioni del territorio. Tra delibere, varianti, controvarianti, ricorsi e controricorsi, la questione ha dato vita a un acceso dibattito e a numerosi contenziosi legali, fino alla sentenza del Consiglio di Stato, che dovrebbe mettere la parola fine su un iter che si è protratto per anni.
Non si esclude un prosieguo giudiziario da parte della famiglia Pisano, proprietaria dell’azienda di via De Greci a Fratte.