IL MEDIOEVO VIVE CON FIERA DEL CROCIFISSO

Piu’ di cento artisti, oltre novanta botteghe artigiane per rievocare antichi mestieri. Il centro storico di Salerno si appresta a vivere il medioevo con la Fiera del Crocifisso Ritrovato, un evento che in 25 anni è riuscito a dare una luce diversa al cuore antico della città, segnalato su tutto il territorio nazionale nella rosa dei maggiori eventi che propongono rievocazioni e feste di valorizzazione storico culturale. Sarà un vero e proprio tutto nel passato quello si apre venerdì 24 aprile alle ore 18 in piazza Portanova che per tre giorni, fino a domenica nel ponte della festa della liberazione farà rivivere arti e mestieri. Stamani a palazzo di città a Salerno la presentazione della 25esima edizione della Fiera alla presenza del il Sindaco di Salerno Vincenzo Napoli, del direttore organizzativo della Fiera Giuseppe Natella, dell’assessore alla cultura Ermanno Guerra.
Tra vicoli, piazze ed edifici della storia di Salerno, dal 24 al 26 aprile un tuffo nel passato, nei mercati del tempo con i commerci e l’artigianato che resero famosa la città con la sua Fiera, rievocazioni storiche, attrazioni, artigianato, degustazioni, mostre, momenti di spettacolo e monumenti aperti.
Diversi i siti del centro storico interessati, centinaia di artisti di strada, compreso i figuranti e gli interpreti di questo viaggio nel tempo, poi allestimenti storici in abiti d’epoca e la riproposizione di antichi mestieri. E poi, ancora, migliaia di piante, fiori, essenze, ricette, con il ritorno della «Mascotte Arborea» della fiera, la Calendula: pianta simbolo della gloriosa e millenaria Scuola Medica Salernitana..
La Fiera del Crocifisso organizzata dalla Bottega S. Lazzaro con il Comune di Salerno avrà una sua anteprima domani pomeriggio alle ore 19.30 con l’apertura dell’installazione nella chiesa di Sant’Apollonia dell’artista sardo Tonino Mattu che si è ispirato alla leggenda del Crocifisso di Barliario che ha dato vita alla fiera.

Autore dell'articolo: Barbara Albero