Una nuova opera che continua un percorso già iniziato in passato, finalizzato a ingentilire i quartieri di Salerno nel segno dell’arte, a rendere più bella e vivace la città. Il follaro raffigurato dall’artista Amed, inaugurato questa mattina in via Mazza, è anche un omaggio alla nostra storia e alla nostra tradizione”.
Così il sindaco Vincenzo Napoli a margine del taglio del nastro dell’opera realizzata dall’artista Giuseppe De Martino “Amed”.
Dopo il murales raffigurante Masuccio Salernitano che abbellisce la pizzeria situata nel vicolo dedicato allo scrittore e novellista, un’altra opera di urban art va ad impreziosire l’esterno di una nuova attività commerciale, Pizzà in the street. Al vernissage erano presenti anche Nicola Monetti, ideatore e amministratore di Pizzà e l’assessore comunale all’Urbanistica Dario Loffredo. “Il nostro motto è Coloriamo la città – ha sottolineato l’assessore – Questo intervento non sarà l’ultimo mirato a riqualificare i nostri quartieri. In cantiere abbiamo tanti progetti ambiziosi e la street art sarà lo strumento migliore per realizzarli”.
“Abbiamo voluto rappresentare questo scambio tra due mani, ma la vera particolarità è la moneta: un follaro originale dell’epoca raffigurante la scritta Opulenta Salerno – spiega Monetti –
Il tutto in chiave contemporanea per andare ad esaltare le caratteristiche di un artista poliedrico come Amed”.
Pizzà-in the street rappresenta un nuovo format di pizzeria con interfaccia digitale, che offre servizio di asporto e domicilio -con un packaging e un impasto fatto apposta per la resistenza nel cartone- e street food, come pizza a portafoglio e friggitoria.
Amed, classe 1992, ha studiato Arti Visive e Decorazione all’Accademia di Belle Arti di Napoli. La sua produzione è frutto dell’utilizzo sapiente di materiali eterogenei che riesce a rielaborare e reinterpretare generando immagini e visioni in cui si mescolano storia, cultura, ricordi personali, riferimenti letterari e racconti vernacolari. Dal 2016 realizza dipinti murali monumentali per istituzioni pubbliche e private. A Salerno, tra gli altri interventi, ha raffigurato anche il San Matteo di via Vinciprova.