Tre istituti scolastici a rischio accorpamento, un unico dirigente. E’ quanto sta per accadere anche a Pontecagnano Faiano per l’Istituto Comprensivo “Eleonora Pimentel Fonseca” che rischia la suddivisione tra gli altri istituti del terriorio . La riorganizzazione del sistema scolastico non piace ai genitori degli alunni di Pontecagnano Faiano che rischiano l’operazione di dimensionamento della rete scolastica e che stamani hanno deciso di protestare pubblicamente con un sit in proprio dinanzi alla scuola.
Nel piano di riorganizzazione della rete scolastica della provincia di Salerno per l’anno accademico 2024/2025, è stato proposto l’accorpamento dell’istituto Fonseca, oggi diretto da Antonietta Cembalo, con i suoi plessi e circa 1100 alunni. Nella rimodulazione delle scuole dei picentini che non rispetterebbe tra l’altro i criteri nazionali l’IC “Amedeo Moscati” andrebbe ad includere i plessi Infanzia “Campo Sportivo” e “Sant’Antonio” via Palinuro, le Primarie “Campo Sportivo” e “Sant’Antonio”, e la Secondaria di I Grado “D. Zoccola”. l’IC “Picentia” assorbirebbe i plessi Infanzia “Arcobaleno” e “Sorriso di Bimbi” con la Primaria “Dante Alighieri”. Questa mattina tanti i genitori che hanno contestato lo smembramento dei plessi scolastici che implica una perdita di autonomia.
Con le mamme, alunni e dirigenza scolastica stamani anche il sindaco di Pontecagnano Faiano Giuseppe Lanzara ha chiarito ai partecipanti al sit in la propria posizione in merito al piano di dimensionamento reso noto nelle ultime ore, un accorpamento che siamo costretti a subire a malincuore. Ad intervenire questa mattina all’iniziativa di protesta promossa con l’obiettivo di avere un intervento dell’assessore regionale alla scuola Lucia Fortini anche il consigliere comunale di Movimento Libero, Marco Vecchione ed il consigliere comunale di Città Pubblica Giuseppe Bisogno.
