IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO DI EBOLI: C’È IL PROGETTO. EDA PRONTO A INDIRE GARA

L’Eda Salerno si appresta ad indire la gara per aggiudicare l’appalto integrato di progettazione esecutiva e realizzazione dei lavori all’impianto di compostaggio di Eboli finalizzati a contenere all’interno della struttura i cattivi odori. Nei giorni scorsi, infatti, dopo una serrata interlocuzione tra gli uffici preposti, l’Ente d’Ambito Salerno ha ricevuto il progetto definitivo elaborato dal raggruppamento temporaneo d’imprese Studio T.EN. di Reggio Emilia.

Come è noto, a seguito del Protocollo d’intesa stipulato lo scorso anno con il Comune di Eboli, all’Eda Salerno è stato trasferito – oltre alla gestione dell’Impianto affidata alla società partecipata Ecoambiente – anche il finanziamento regionale (Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020) per un importo di 2 milioni 235mila euro, destinato proprio a risolvere il problema delle emissioni odorigene che tante contestazioni hanno generato sul territorio.

L’impianto di compostaggio di Eboli, infatti, è una struttura per molti aspetti all’aria aperta.

I lavori prevedono, innanzitutto, la chiusura delle aree destinate alla prima e seconda maturazione del compost, con il potenziamento dell’impianto di aspirazione e trattamento dell’aria; poi il rifacimento e potenziamento dell’impianto di aspirazione dell’aria di tutto l’impianto, con l’aggiunta di un nuovo scrubber (apparecchiatura che consente di abbattere la concentrazione delle sostanze odorigene) e di un biofiltro per depurare le emissioni gassose. Previsto, inoltre, anche lo spostamento dell’area di ricezione dei rifiuti organici che, attualmente, per motivi di altezza del fabbricato, avviene in locali che non consentono ai compattatori di entrare per intero all’interno dell’impianto. Infine, i portoni saranno dotati di un sistema enzimatico  di abbattimento degli odori e all’esterno dell’impianto saranno piantati alberi con funzione frangivento.

Autore dell'articolo: Barbara Albero