IN RETE LE NUOVE DIPENDENZE DEI GIOVANI –

Un’indagine per valutare l’uso delle nuove tecnologie ed analizzare alcuni comportamenti potenzialmente a rischio adottati dai giovani per strutturare interventi specifici di sensibilizzazione e di prevenzione. Sempre piu’ gli utilizzatori sono piccoli ed utilizzano età sempre piu’ precoce smarthphone, pc e internet con un uso incontrollato sia nei tempi che nelle modalità. I ragazzi stanno
troppo tempo collegati e sempre piu’ si rilevano problemi fisici e psicologici. Sono alcuni dei principali dati della ricerca “giovani e new addiction” realizzata dal Centro Studi Atlantide del Gruppo Logos realizzato nell’ambito del progetto “Oltre le dipendenze: entrare nella rete, uscire dalle gabbie” in partenariato con: Mentoring USA – Italia Onlus, Acat Salerno, Acat Avellino, Famiglia in Gioco e Associazione “Il Punto”. L’indagine che ha coinvolto un campione di 500 ragazzi di età compresa tra i 13 e 21 anni residenti a Salerno,Avellino e Napoli è stata presentata questa mattina a Palazzo di Città a Salerno nell’ambito del seminario “Oltre le dipendenze: siamo sul Titanic”, sostenuto dalla Fondazione con il Sud.
Il progetto ha avuto l’obiettivo di informare e sensibilizzare l’intera Comunità alle nuove forme di dipendenza, sull rapporto che i giovani del nostro territorio hanno con internet e il gioco d’azzardo. Le “new addictions”, nuova emergenza sociale, sono spesso sottostimate per la loro capacità reale di indurre problemi personali e relazionali essendo spesso legati a comportamenti socialmente accettati e il più delle volte leciti o non perseguibili sotto il profilo legale.

Autore dell'articolo: Barbara Albero