Dieci gol subiti in cinque trasferte. La Salernitana ha la seconda peggior difesa esterna della serie B. Solo lo Spezia ha incassato più gol, 11, ma sul bilancio dei liguri pesa la cinquina rimediata a Cesena. In cinque gare lontano dall’Arechi la Salernitana ha portato a casa tre pareggi, contro Brescia, Pescara e Lanciano, e due sconfitte, a Crotone e Chiavari. Il passivo è reso più pesante dalla batosta di Crotone – allo Scida finì 4-0 per i pitagorici – ma la costante finora è rappresentata dalla fragilità del reparto difensivo e, più in generale, dalla difficoltà con cui la squadra svolge la fase difensiva. Domani sera per la squadra di Torrente ci sarà da soffrire. Il Bari ha un potenziale offensivo ragguardevole, rimasto finora inespresso in parte. Maniero, Rosina, Sansone, De Luca sono giocatori di primissimo piano, dai quali bisognerà guardarsi con grande attenzione. In settimana Torrente ha provato anche la difesa a 3 come possibile antidoto ai problemi evidenziati dalla sua squadra, che ha sempre subito gol, in casa e fuori. Finora, la Salernitana si è sempre schierata con la difesa a 4, cambiando qualcosa nell’assetto tattico solo dalla cintola in su. Anche a Bari si dovrebbe ripartire dalla linea a 4, ma ci vorrà grande partecipazione da parte di attaccanti e centrocampisti per evitare di andare in sofferenza e concedere troppi varchi al Bari che in casa ha segnato 8 gol in sei partite, la metà dei quali alla prima giornata, contro lo Spezia. I pugliesi aspettano i gol di Maniero, fermo alla doppietta dell’esordio. Torrente spera che il centravanti a lungo inseguito in estate possa prolungare il suo digiuno.
IN TRASFERTA TROPPI GOL AL PASSIVO
Autore dell'articolo: Nicola Roberto
