“Brindiamo alla vite”: è lo slogan scelto per la quinta edizione di In Vino Civitas, il salone del vino di Salerno che torna in presenza e celebra il vino, ma anche il ritorno alla vita normale, dopo un’edizione che, a causa covid, si è svolta a distanza, attraverso il racconto social delle cantine. Sabato 20 e domenica 21 novembre 2021, la stazione marittima di Salerno torna ad ospitare le migliori produzione vitivinicole italiane che si mettono in mostra a Salerno nell’ambito dell’evento, organizzato dall’associazione Createam in collaborazione con Cna Salerno e la Camera di Commercio. Questa mattina, presso il Salone del Genovesi, nella sede storica dell’ente camerale di Salerno, Giuseppe Gallo, vice presidente della Cciaa, Sergio Casola, presidente di Createam e Lucio Ronca, presidente provinciale di Cna Salerno hanno illustrato alla stampa i dettagli dell’iniziativa che come ha ribadito il rappresentante del mondo delle imprese Gallo “è un incoraggiamento al settore vitinicolo ma anche una vetrina importante per il territorio che mette in mostra l’artigianato e le bellezze paesaggistiche”. Circa 80 le aziende produttrici che saranno presenti con una media di 400 etichette che potranno essere degustate liberamente all’interno del Salone che aprirà alle 16 e chiuderà alle 23 nei giorni di Sabato 20 e Domenica 21 novembre 2021. Saranno invece sei gli appuntamenti tecnici promossi ed organizzati dall’Ais Salerno, che porterà ad In Vino Civitas anche una masterclass sul Marsala ed una sullo Champagne. “Sarà un’edizione ricca di novità e di eventi – ha anticipato Sergio Casola, presidente di Createam- che al programma tradizionale del salone del Vino affiancherà un ricco cartellone di eventi”. Come ogni anno, nell’area Talk in collaborazione con il corso di Wine Business dell’Università degli Studi di Salerno, diretto dal professor Giuseppe Festa, ci saranno, in diretta sui canali social, focus di presentazione dei prodotti e delle cantine e momenti di riflessione. In particolare, quest’anno l’attenzione sarà puntata sul Turismo del Vino in Campania, la Dieta Mediterranea, il ruolo del vino, enogastronomia e moda per la promozione del Made in Italy, la digitalizzazione nelle imprese vitivinicole. Al momento degustativo vero e proprio si accompagna, come da tradizione della manifestazione che crede nel valore anche culturale del vino, la promozione del territorio e delle bellezze paesaggistiche ed artigianali. Ricco ed ampio, infatti, il programma di eventi che accompagneranno la permanenza all’interno e all’esterno della Stazione Marittima nei due giorni del Salone che diventa anche Salotto. In primo luogo l’assegnazione del Premio EccellenSA che attribuisce una creazione di ceramica artistica artigianale di grande valore ad una persona o ad un’impresa che si è contraddistinta per una particolare attività nell’anno che sta per concludersi. Lo scorso anno il premio fu assegnato alla cantina Colli Euganei che aveva promosso una raccolta fondi a disposizione della ricerca per combattere il Covid. Nel corso della prima giornata sarà anche tagliato il nastro alla mostra “ Paesaggi diVini”: una serie di ritratti che mettono in evidenza le bellezze paesaggistiche del territorio salernitano accompagnati ad immagini che rimandano al mondo del vino. Un omaggio di dieci maestri artigiani della fotografia Cna che, attraverso i loro occhi, consentiranno alle imprese presenti e ai visitatori del Salone di conoscere il territorio salernitano. Il contributo artigianale troverà la sua esplosione di colori anche nel Défilé che, da Piazza della Libertà, domenica mattina alle 10 porterà l’artigianato della bellezza ad ispirarsi al mondo del vino. Sono 24 gli artigiani del look, tra parrucchieri ed estetisti, che in collaborazione con tre stilisti e sei orafi, creeranno dei look originali, presentando anche le tendenze moda per l’inverno. Ad accompagnarli anche gli studenti del Profagri di Salerno, presente come unica scuola tra gli espositori con i suoi vini, per un tributo a tutti quei settori che dalla scuola alle piccole e medie imprese hanno subito gravi danni dalla pandemia. “Per CNA Salerno quest’anno In Vino Civitas rappresenta un brindisi alla ripresa economica di tutti comparti economici, quelli che hanno maggiormente sofferto durante il lockdown- ha dichiarato Lucio Ronca, presidente provinciale Cna Salerno- La ripresa dalla pandemia da Covid19 dipenderà dalla nostra forza economica e del coraggio che hanno espresso gli artigiani. Acconciatori, estetiste, fotografi, stilisti ed orafi hanno partecipato con entusiasmo facendoci conoscere la loro maestranza e la loro capacità di fare rete. Devo ringraziare tanti esponenti della CNA Nazionale che verranno a trovarci e che terranno ciascuno un focus sulla ripresa, Barrella per i fotografi, Rotini per il food e Franceschini per la moda. È un onore ospitare tutti e fare rete”.
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