“Oltre due ore di interrogatorio in cui gli assistiti davanti al gip e al pm hanno chiarito ogni aspetto della vicenda tra cui molti determinanti”. E’ quanto riferito dall’avvocato Antonello Natale difensore di Alfonso D’Auria e Vittorio De Rosa rispettivamente legale rappresentante e procuratore speciale della società Dervit ascoltati questa mattina e finiti al centro dell’inchiesta sugli appalti proprio all’azienda favoriti dal sindaco di Capaccio e presidente della Provincia Franco Alfieri attualmente detenuto a Fuorni. Sono intanto in corso gli interrogatori per gli altri indagati (agli arresti domiciliari) Andrea Campanile e Carmine Greco, componente dello staff del sindaco e responsabile tecnico del Comune di Capaccio. “E’ un processo molto tecnico e complesso – ha sottolineato il legale – ci sarà tempo per le delucidazioni tecniche sulle ricostruzioni, ci sono 22mila pagine e materiale da studiare ce n’è e dobbiamo al più presto continuare a chiarire gli eventuali dubbi insorti”.
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