Siamo pronti a stenderci anche per terra in segno di protesta se non saremo ascoltati dal Prefetto.
E’ pronto a passare al maniere forti per far ascoltare le ragion dei 150 lavoratori delle otto cooperative sociali decapitate e fermate dall’inchiesta sulla irregolare gestione deli appalti da parte del comune di Salerno, il rappresentate sindacale della Fiadel, Angelo Rispoli, amareggiato dalla mancata convocazione ufficiale delle Prefettura di Salerno dopo un informale impegno di convocare per domani sindacati e lavoratori . Annunciata nei giorni scorso dallo stesso sindacato, non è al momento prevista alcuna riunione ufficiale negli uffici di Piazza Amandola, mentre nel pomeriggio la questione approda ufficialmente sul tavolo dell’assessore all’ambiente Massimiliano Natella che ascolterà la Fiadel incontrando Rispoli. La vertenza non ha un risvolto solo sociale perché tiene fermi e senza stipendio i dipendenti, una parte dei quali appartenenti alle categorie bisognose. Ma c’è una questione anche di sicurezza ambientale e di degrado ambientale, visto che, al netto dell’autunno che avanza, l’assenza del servizio. Il nuovo dirigente del settore ambiente, per piccoli servizi, può procedere a micro affidamenti in vista di trovare una soluzione definitiva e di lungo termine. Si sta studiando una soluzione garantisce al telefono oggi l’Assessore all’Ambiente Massimiliano Natella.