E’ stato identificato e rintracciato dalla polizia poco distante dalla Stazione Ferroviaria, bloccato dal personale della DIGOS e UPG l’uomo , M.F. le sue iniziali, che questa mattina ha danneggiato la sede dell’emittente televisiva di Telecolore in Via Palestro.
Grazie alle immagini di videosorveglianza è stato possibile attribuire un’identità alla persona che stamani è’ entrata prima al bar del Galiziano a Torrione alto, infierendo contro una signora , per poi dirigersi poi verso la sede di Telecolore citofonando in modo compulsivo e chiedendo a gran voce di voler parlare della salernitana.
Impedito nell’accesso ha preso una grossa pietra lanciandola con forza contro la vetrata, poi ha distrutto il citofono, strappando anche una telecamera di videosorveglianza, rovesciando anche un cestino di strada con base in cemento. Indossava una maglietta granata con uno slogan della salernitana, il suo volto è stato facilmente riconoscibile per gli agenti della sezione volanti prontamente intervenuti sul posto che hanno comparato diversi fermi immagine delle telecamere che lo hanno ripreso. Sul posto anche gli agenti della sezione scientifica per i rilievi di quanto accaduto.
“Nessuno ci metterà il bavaglio. Continueremo a raccontare i fatti e ad esprimere liberamente le nostre opinioni”, ha detto Franco Esposito, direttore di Telecolore.
Diversi gli attestati di solidarietà. L ‘Ordine dei giornalisti della Campania è al fianco dei colleghi di Telecolore Salerno dopo il grave danneggiamento di strutture della redazione. “Ci auguriamo una rapida conclusione dell’indagine”, conclude la nota.