Si è tenuta questa mattina alla presenza del Sindaco di Salerno Vincenzo Napoli la cerimonia di intitolazione di Largo Filippo Gagliardi nei pressi della rotatoria di congiunzione tra via Pietro del Pezzo e via Ugo Stanzione, nel quartiere Torrione Alto. Al benefattore italo-venezuelano è stato dedicato lo slargo tra via Del Pezzo e via Stanzione a Torrione Alto dove da oggi compare in aggiunta il nominativo della madre Marianna Di Giuda.
Filippo Gagliardi, magnate italo-venezuelano nativo di Montesano sulla Marcellana, fu un benefattore per la città di Salerno e per l’Italia intera. Nell’ottobre del 1954 mise a disposizione mezzi e risorse per rimuovere le macerie della terribile alluvione che devastò la città, rendendo possibile la costruzione di cinque palazzine per i senzatetto (ancora esistenti) in via santa Margherita a Pastena.
Nel dopoguerra e fino agli anni ’60, per aiutare la ricostruzione dell’Italia ridotta in rovina, “Don Felipe” elargì 85 mutui venticinquennali, estensibili a cento anni e ad interesse zero, a molteplici comuni salernitani e non solo. Somme che furono un toccasana per i municipi che poterono avere così acqua, luce e i mezzi necessari per riavviare la loro economia dando lavoro così anche a migliaia di disoccupati. Donò risorse anche in seguito all’alluvione del Polesine nel 1951. Infinite furono poi le elargizioni alla Chiesa e alle attività sociali per la costruzione di asili, scuole, caserme. Per meriti umanitari e sociali Gagliardi venne insignito dal Governo Italiano della Stella d’Italia e di numerose cittadinanze italiane nonché, nel 1967, quella prestigiosa estera di Filadelfia negli Usa.
Morì a Roma nel 1968, alla età di 56 anni. Riposa a Montesano sulla Marcellana nella tomba di famiglia.
Le tante opere di beneficenza furono da lui fatte in onore della madre Marianna, la celeberrima Mamma Gagliardi. Per questo motivo, nel largo intitolato a Filippo Gagliardi a Salerno, compare in aggiunta il nominativo di Marianna Di Giuda, cognome da nubile della nobildonna.
Alla cerimonia ha preso parte il fratello, ing. Ernesto Gagliardi, il nipote, arch. Felice De Martino, insieme ad altri familiari ed amici.