E’ la storia di sempre con Lotito presidente. La Salernitana dovrà attendere prima la Lazio per programmare la propria stagione. E’ sempre stato cosi ed oggi lo è ancora di più visto che Simone Inzaghi è in pole position per sedere sulla panchina granata. Il co-patron è preso con la grana allenatore in riva al Tevere. Prandelli, Bielsa e De Boer sono i papabili per sostituire proprio l’interregno di Inzaghino alla Lazio. L’ex attaccante biancoceleste aveva preso il posto di Pioli dopo la sconfitta nel derby ed ora è in vacanza a Formentera in attesa di notizie da Lotito. Simone Inzaghi, che ha fatto tutta la trafila da allenatore nel settore giovanile biancoceleste, è il principale indiziato a sostituire Menichini sulla panchina della Salernitana. Ma sembra che abbia anche un certo mercato in massima serie. Inzaghi, però, è legato a Roma – dove vive – e alla Lazio. Ai suoi amici più stretti ha detto a chiare lettere che l’ipotesi Salerno sarebbe più che gradita, consoce la squadra, l’ha seguita spesso quest’anno anche se non cade nel tranello di esprimersi sul valore dei giocatori. Inzaghi, insomma, è uomo-società e pende dalle labbra di Lotito. Da Roma circola anche voce che se dovesse andare male con gli allenatori di prima fascia (i vari Prandelli & co. Insomma) non è escluso che Lotito possa anche prendere in considerazione di ripartire proprio da Inzaghi. Ipotesi peregrina, ma comunque ipotesi. In ogni caso, e mai come stavolta, il futuro della Salernitana è legato a quello della Lazio. Soltanto dopo Lotito penserà alle cose di casa granata. Detto di Inzaghi, che resta la prima scelta, resta da capire la posizione della dirigenza. La proprietà ha intenzione di voltare pagina. Si preannuncia una mezza rivoluzione. Di calciatori e non solo.
Ed ecco che resta sempre più in bilico la posizione di Fabiani. Il diesse ha ancora un anno di contratto, alla Samb con cui ha flirtato da tempo sembra in predicato di andare un suo pretoriano – Bianchi. C’è anche il Bari all’orizzonte. Fabiani ha un rapporto di vecchia data con Lotito che, tuttavia, potrebbe anche decidere di avocare a se la carica – ad interim insomma – di diesse.
Il nome di Pasquale Foggia per un ruolo dirigenziale è sempre gettonato. L’ex campione della Lazio, tra l’altro ha un rapporto strettissimo con Simone Inzaghi. Anche Foggia, però, è in ballottaggio per un ruolo di responsabile del settore giovanile alla azio o per qualcosa di più alla Salernitana. Al copatron, Foggia avrebbe fatto capire a chiare lettere di preferire Salerno a Roma, come ruolo, come location e come prospettiva. Staremo a vedere. Le grandi manovre sono appena cominciate. L’impressione è che prima della fine degli europei non si muoverà nulla di concreto. Nulla di ufficiale. Solo operazioni sotto traccia.
1 commento su “INZAGHI-FOGGIA SULL’ASSE ROMA-SALERNO”
Alfonso
(Giugno 11, 2016 - 12:29 pm)Si fa lo stesso sbaglio dell’anno scorso di non riconferma di mister Menichini ottimo uomo di campo e di spogliatoio dopo aver vinto un campionato di lega pro e di una salvezza presa all’ultima Gionata era da riconfermare è da vergognarsi solo a Salerno si vedono queste cose.
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