C’è preoccupazione tra i lavoratori della Italcementi che hanno tenuto, con la presenza di Dirigenti Sindacali delle Segreterie Provinciali, presso lo Stabilimento della Italcementi di Salerno, un’ Assemblea dei lavoratori, in merito alla operazione finanziaria/industriale che ha visto da parte del Gruppo Industriale Tedesco, “HEIDELBERG”, l’acquisizione del 45% delle quote azionarie della Italcementi Spa.In tale ambito dalla discussione, oltre allo stigmatizzare il comportamento poco lineare della dirigenza Italcementi rispetto ad una mancata e corretta informazione preventiva alle Organizzazioni Sindacali Nazionali, è emersa chiaramente una ragionevole preoccupazione ed incertezza per il futuro della Cementeria Salernitana, restando in trepida attesa dell’incontro del 24 settembre dove si potrebbe delineare un quadro più preciso del Piano Industriale che la nuova Compagine Sociale vorrà adottare.Stabilimento di Salerno che pur avendo le potenzialità produttive e professionali delle maestranze, allo stato attuale resta ferma al palo essendo stata ridotto a semplice Impianto di Macinazione del prodotto proveniente da altri Siti, in considerazione di un Piano Industriale valido fino al Gennaio 2017, che ha visto fortemente penalizzato tutto il Personale, con massacranti cicli di CIGS con conseguente perdita di Salario.Il futuro ovviamente gira tutto attorno all’approvvigionamento delle materie prime attraverso l’apertura di cave che in Campania da oltre trent’anni la relativa normativa resta bloccataI lavoratori auspicano che “l’apertura” a mezzo stampa dell’Onorevole Bonavitacola, a sedersi al tavolo in ambito Regionale per la discussione di merito , sia da viatico per una definitiva risoluzione del problema ed un rilancio dell’Opificio di Salerno, le cui capacità produttive potrebbero essere sicuramente rilanciate dalla nuova Compagine Sociale sfruttando anche le vie del mare.Dalla discussione è emersa altresì una non più possibilità di dialogo e relazioni industriali con la Direzione Aziendale, la quale nonostante numerosi incontri, sia in ambito di Confindustria che a livello aziendale, imperterrita continua sistematicamente a violare le norme contemplate dal vigente CCNL, in tema di comunicazioni, organizzazione del lavoro e sicurezza, oltre che adottare decisioni in barba agli Accordi Nazionali presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.I lavoratori assieme alle OO.SS., Provinciali, pertanto, saranno ben determinati a difendere i propri diritti e ripristinare con tutti i mezzi a loro disposizione quella cultura di “legalità e sicurezza” che negli anni ha sempre contraddistinto lo Stabilimento di Salerno.
Articoli correlati '
21 NOV
FRODE FISCALE, ARRESTATO IN SARDEGNA NOTO IMPRENDITORE SALERNITANO
Avrebbe occultato beni mobili e somme di denaro per oltre 450mila euro e trasferito la sua attività commerciale da Cava De' Tirreni a...
21 NOV
OMICIDIO FALEGNAME, OPERAIO INTERROGATO IN CASERMA
Non risulta nè arrestato nè in stato di fermo, come si era appreso in un primo momento, ma sarebbe stato solo ascoltato dai carabinieri,...
21 NOV
MALTEMPO, ALLERTA METEO GIALLA IN CAMPANIA
La Protezione Civile della Regione Campania ha emanato un'allerta meteo gialla per temporali, che potrebbero essere anche intensi a scala...
21 NOV
BATTIPAGLIA, LA POLIZIA DI STATO ARRESTA UN PUSHER MAGREBINO. DROGA NASCOSTA SOTTO AL LETTO
Nell’ambito dei servizi straordinari di controllo del territorio disposti dal Questore di Salerno e a quanto stabilito in sede di...
21 NOV
GERMOGLI PER NUTRIRE LA NON VIOLENZA AL MUSEO ARCHEOLOGICO DI PONTECAGNANO –
E’ un’iniziativa simbolica che racchiude in sé un significato molto piu’ intenso e rappresenta l’impegno di diverse associazioni...