“Stiamo eseguendo un ordine cronologico, effettuando fino a 16 audizioni al giorno, e anche se in numero minore lavorando spesso anche di sabato e domenica, di più non possiamo fare”: il vice prefetto Giovanni Cirillo, presidente della commissione territoriale istituita presso la Prefettura di Salerno cerca di rasserenare gli animi dopo la protesta esplosa ieri all’hotel Fluminia di Sarno. Un gruppo di extracomunitari, esasperati dai ritardi nella convocazione presso la commissione ha deciso di dare vita ad una rivolta, che ha finito per coinvolgere suo malgrado anche un dipendente della struttura che è stato costretto a rimanere nell’albergo. La situazione si è sbloccata quando agli immigrati è stato garantito l’incontro avvenuto questa mattina di una loro delegazione, con Giovanni Cirillo, vice prefetto e presidente della Commissione territoriale di Salerno, l’ organismo che valuta le richieste di migliaia di immigrati, provenienti non solo dalla provincia salernitana, ma anche da Napoli, Potenza e Molise. Per ogni domanda, è necessario controllare ogni informazione, un iter molto lungo che rende tesa l’atmosfera tra i rifugiati. Calma riportata ma la prefettura è stata chiara. Ci sono tempi da rispettare per tutti.
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