Più che un’assemblea sarà un Concilio: visto il momento e la delicatezza del caso Lanciano, mai scelta è stata più opportuna. La serie B si riunisce domani a Città del Vaticano e la Salernitana sarà rappresentata dalla sua proprietà, attenta e vigile in questa fase della stagione in cui stanno per arrivare i verdetti relativi alla lotta salvezza. Molto, se non tutto, ruota attorno al Lanciano, la cui posizione non è affatto blindata ed inattaccabile come fanno trapelare i legali del club dei Maio. Il Procuratore Federale Palazzi non ha preso bene la sentenza della Corte d’Appello e, soprattutto, le motivazioni in base alle quali in secondo grado sono stati restituiti tre punti al Lanciano. In particolare, lo sconto di due punti per l’impossibilità dell’amministratore delegato a firmare la certificazione degli avvenuti pagamenti è parsa un appiglio flebile ed è per questo che Palazzi è subito ripartito all’attacco, spiccando un nuovo deferimento con destinatario il ds abruzzese, Leone, indicato dalla difesa frentana come colui il quale ha potere di firma. A breve, dunque, si celebrerà un nuovo processo ed il Lanciano verrà penalizzato di due punti. Ora resta da capire se la penalizzazione inciderà sulla lotta salvezza oppure no. Venerdì sera, al termine di Livorno – Lanciano, se ne saprà di più e, nel caso in cui gli abruzzesi dovessero essere implicati ancora nel discorso salvezza, i playout sarebbero rimandati. E’ questo l’orientamento destinato a prevalere nell’assemblea cadetta prevista domani in Vaticano, sede dal forte impatto simbolico in questo momento della stagione in cui c’è bisogno di sintonia e serenità per chiudere un campionato che è già stato in qualche modo falsato e che vivrà un’ultima giornata ad alta tensione visto che i verdetti in zona playoff ma anche e soprattutto in zona salvezza non sono ancora stati scritti.
LA B VA IN CONCILIO: ASSEMBLEA IN VATICANO
Autore dell'articolo: Nicola Roberto
