LA CARICA DELL’ARECHI, MA LA “SUD” SI DIVIDE SULLA TESSERA

Due settimane fa il derby con l’Avellino, nel giorno del ritorno in serie B, richiamò all’Arechi un pubblico da serie A. Oggi, per la gara con lo Spezia, non si raggiungeranno quei livelli ma il cassiere non potrà, comunque, lamentarsi. Tra abbonati e tagliandi staccati in prevendita, infatti, è certa la presenza di almeno dodicimila spettatori che faranno dell’Arechi uno degli stadi più frequentati del sabato dei cadetti.
L’Arechi, si sa, è capace di fare la differenza perchè il tifo granata trascina, travolge, trasuda di una passione che ha pochi eguali. Passione fa rima, a volte, con sofferenza. Quella che gli ultras provano per non poter seguire in trasferta la loro squadra del cuore per i limiti imposti dalla legge. L’introduzione della tessera del tifoso è stata un freno per gli esodi di massa di cui Salerno è stata capofila in passato. Sul tema trasferte e tessera del tifoso la parte più viscerale del tifo granata si è divisa: la Nuova Guardia, gruppo leader della curva sud, ha comunicato la decisione di tesserarsi per poter seguire anche in trasferta la Salernitana. Il gruppo Ums, invece, ha reso nota la sua volontà di non derogare dalla linea adottata in principio non tesserandosi e, dunque, soffrendo a distanza quando la Salernitana non giocherà a Salerno.
L’una e l’altra sono scelte sofferte che aprono un dibattito nel mondo ultras salernitano ed ora c’è attesa per capire quale sarà il clima in curva sud e se le ragioni degli uni e degli altri troveranno una sintesi nel comune sentimento di amore verso i colori granata. La Salernitana ha bisogno dei suoi tifosi e della carica di uno stadio unito e compatto per farsi strada in un torneo difficile ed insidioso come la serie B.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto