Il pareggio tra Livorno e Como ha chiuso la seconda giornata di ritorno del campionato cadetto. Un turno positivo per la Salernitana che è stata una delle poche squadre della parte bassa della classifica ad aver conquistato i tre punti. La vittoria dei granata sul Brescia ha assunto un valore ancor più pregnante alla luce dei risultati degli altri campi. La sconfitta interna della Pro Vercelli con lo Spezia ed i pareggi interni di Modena e Livorno hanno consentito alla squadra di Torrente di compiere un significativo passo avanti in classifica. Ora la salvezza diretta è a soli due punti. I granata sono terzultimi ed hanno nel mirino Livorno e Pro Vercelli, a quota 24, ed il Modena, che ne ha 25. L’Ascoli, vittorioso ai danni del Lanciano in uno scontro diretto di vitale importanza, è a quota 26. Appena un punto più su ci sono Vicenza e Ternana. Classifica corta, dunque, e questo è un bene per i granata. E’ bastata una vittoria per riagganciare il treno salvezza e tornare a respirare un’aria meno pesante. La B è un campionato lunghissimo, simile alle montagne russe. Una vittoria ti riporta su, una sconfitta ti fa precipitare di nuovo. E’ la B di sempre, quella che fa sognare e dannare i tifosi nel breve volgere di un mese. Serve continuità, allora, quella che non si compra al mercato, ma che si ottiene solo lavorando giorno dopo giorno sul campo, magari con un gruppo omogeneo e definito, magari su un modulo e con una formazione base. Con la vittoria di venerdì sera la Salernitana ha accorciato sulle dirette concorrenti, ma non può fermarsi a quel risultato. Ora viene il difficile, perchè bisogna colmare il gap e, per farlo, l’unica strada è inanellare una serie positiva in una fase del campionato in cui il calendario non è proprio alleato dei granata. Spezia, Pescara, Ternana, Crotone: le prossime quattro partite sono sicuramente molto difficili, ma la B è il posto giusto dove niente è impossibile, a patto che in campo vada una squadra con le idee chiare com’è stata la Salernitana vista col Brescia. Torrente per la trasferta di lunedì ripartirà dalla formazione schierata contro le rondinelle. In difesa torna a disposizione Rossi, ma l’ex Pescara non dovrebbe scalzare Franco, tra i migliori contro il Brescia. In mediana Bovo ed Odjer proveranno a riconquistare un posto tra i titolari, ma Moro, Ronaldo e Zito hanno dimostrato di poter coesistere bene e dovrebbero essere riproposti. La continuità di risultati passa anche attraverso la continuità delle scelte di formazione. E, dunque, stesso tridente con Gabionetta, Coda ed Oikonomidis. Tutto come col Brescia, sperando che anche il risultato non sia diverso.