Alla fine, si fa per dire, ha vinto il buon senso. La Figc ha deciso che la Serie B continuerà ad andare avanti senza integrazioni di organico, con il format a 19 squadre, nato strada facendo, imposto con una sorta di atto di forza un attimo prima che fosse stilato il calendario. Era, ormai, l’unica soluzione possibile per non alterare un campionato monco, atipico, ma che ha consumato già un bel tratto del suo cammino e che avrebbe mal digerito il reintegro in corsa di tre club, ammesso che sui nomi dei beneficiari del ripescaggio ci fosse stata unanimità di vedute. Chi ritiene di aver subito un danno da tutta questa vicenda, ossia le società che hanno proposto ricorsi in serie, potrà chiedere un risarcimento e, nel caso, sarà la Federazione ad accollarselo. Sgravata da questo possibile fardello la Lega di B, ora, però, non si può indugiare ulteriormente: occorre riformare la struttura dei campionati, perchè è impensabile che la B possa riproporre anche nella prossima stagione un format a 19 squadre. E bisogna farlo fin d’ora, senza aspettare eventi esterni. Di pari passo alla riforma dei campionati, perchè anche la C va ripensata alla luce del fatto che sono troppi i club che alzano bandiera bianca già durante la stagione, si veda il caso della Pro Piacenza, va ripensata anche l’impalcatura della giustizia sportiva che ha mostrati troppi vuoti ed ha totalmente perso di credibilità. Il modo e la tempistica con cui il Collegio di Garanzia del Coni ha trattato la questione ripescaggi dovrebbe far riflettere. Dal prossimo fine settimana, dunque, tutti in campo, magari un po’ scontenti. Toccherà anche all’Entella ed alla Viterbese in Serie C ed è tutto dire! Sui giochi, dunque, ma si lavori seriamente per evitare che in futuro i tifosi debbano assistere ad uno spettacolo sconcertante quale quello che in questi mesi hanno offerto i signori del pallone.
LA FIGC CONFERMA LA B A 19 SQUADRE. ORA LE RIFORME!
Autore dell'articolo: Nicola Roberto
