LA “GRANDE BELLEZZA” DI ZAHA HADID –

Concepita come un’ostrica con un guscio duro esterno che racchiude elementi fluidi e morbidi all’interno, con una copertura ‘temprata’ che costituisce uno scudo protettivo dall’intenso sole del Mediterraneo, la Stazione marittima inaugurata alla presenza del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca e del sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli è una struttura, di circa 4.500 metri quadri, si sviluppa su tre livelli, per una lunghezza dell’edificio di 97 metri ed un’altezza massima di 13,5 metri. Già dal primo contatto i passeggeri sono sottilmente guidati per la lunghezza del terminale attraverso tre punti focali: la biglietteria, il ristorante e la sala d’attesa i quali forniscono punti di orientamento naturali. La stazione si sviluppa su una superficie di 4.500 mq distribuiti su due livelli divisi in tre blocchi connessi tra di loro: gli uffici amministrativi, il terminal per i traghetti e quello per le navi da crociera. Pochissimi i materiali utilizzati: i due gusci dell’edificio sono entrambi in cemento armato faccia vista senza nessun rivestimento, ad eccezion fatta dell’estradosso della copertura che è rivestita con gres porcellanato. L’elemento più suggestivo è dato dalla copertura di un colore molto ricercato e particolare, ottenuto mischiando tre grigi e un blu scuro per accentuare i punti di dislivello. Il tetto di led corona questo lavoro di Zaha Hadid, rimandando ad un cielo illuminato da infinite stelle.

Autore dell'articolo: Marcello Festa