La Madonna del Carmine è tornata tra le gente, accolta da tanti fedeli che hanno preso parte all’intero percorso della processione o semplicemente hanno atteso in diversi punti del suo cammino il passaggio del simulacro della Madonna del Carmine. E’ stata una domenica di festa, di tradizione e di devozione quella che ha caratterizzato la giornata di ieri il quartiere Carmine, la parte alta della città di Salerno. Dopo due anni caratterizzati dalla pandemia e l’impossibilità di fare uscire dal santuario il simulacro della Vergine per farlo accogliere dai fedeli, ieri il giorno dopo la sua ricorrenza del 16 luglio dalla porta storica del Santuario, in un clima di normalità la processione è tornata ad animare le strade del centro. Con il simulacro della madonna del Carmelo anche la statua di San Lorenzo per la prima volta in processione perché anticamente la chiesa in origine era dedicata a San Lorenzo De strada.
Un lungo percorso, un momento molto sentito e molto bello, soprattutto per sarcerdoti, religiosi, l’arciconfraternita diretta dal Priore Paolo Califano, le consorelle e i confratelli, il terz’ordine che hanno avuto modo, così, di fare rivivere il proprio carisma. Ieri sera molti i devoti che indossavano lo scapolare, segno di assoluta intimità spirituale nei confronti della Madonna del Monte Carmelo, oltre ai numerosi fedeli che hanno voluto testimoniare, con la propria presenza, la singolare affezione nei confronti della Madre di Dio percorrendo scalzi il lungo percorso che quest’anno ha fatto tappa anche in via Dalmazia dinanzi alla chiesa di San Demetrio, oltre che quella dell’Immacolata e dei Salesiani.
Il simulacro della Madonna, accompagnato dalla banda musicale e dagli sbandieratori Borgo Concilio di Angri è uscito dal santuario dalla porta storica intorno alle 18,30 per rientraRE dall’ingresso di piazza Monsignor Bolognini alle 23.30 accolta da applausi e fuochi d’artificio. In rappresentanza del Comune c’era il vice sindaco Paky Memoli, mentre per la Provincia di Salerno il consigliere nonchè sindaco di Pellezzano Francesco Morra. Presenti, fra gli altri, i consiglieri comunali Rocco Galdi, Donato Pessolano e ROberto Celano. La processione guidata dal priore Paolo Califano e dal rettore del Santuario don Biagio Napoletano ha dovuto fermarsi durante il percorso per un imprevisto, il Bambino Gesù in braccio, vacillava ed è stato necessario provvedere a stabilizzarlo.