Prima della ufficialità del trust, la Salernitana aveva incassato l’appoggio del Sindaco di Salerno, pronto ad intraprendere anche azioni legali per far sì che venisse garantita la partecipazione al campionato di serie A della squadra. Una presa di posizione forte, ma, al tempo stesso, ci si chiede contro chi. La Figc chiedeva il rispetto di regole scritte e note da tempo, nessuno toglierebbe o avrebbe tolto nulla a nessuno. Il comunicato del Sindaco ha comunque ribadito vicinanza e sostegno ad una proprietà che ha tenuto la città col fiato sospeso fino all’ultimo e che ha scelto una soluzione ponte, ma che non fa chiarezza in tutto e per tutto. Dopo la presentazione del trust, ecco anche le parole del parlamentare Pierto De Luca.
Resta, invece, in silenzio il Governatore che da tempo ormai evita di parlare di Lotito e della Salernitana. Intanto, in attesa della fumata bianca in Figc, al cui interno ci sono diverse visioni sull’argomento, Castori aspetta di poter cominciare a lavorare. Da definire sede e date del ritiro, c’è una squadra da rinforzare ed anche in maniera robusta. Dei 29 calciatori sotto contratto, pochissimi, meno di un terzo, sembrano poter rientrare nei piani. Ci saranno ancora arrivi dalla Lazio? Saranno riscattati i calciatori che erano in prestito come Tutino, Coulibaly e Jaroszjsnki? Starà al generale Marchetti fare i conti e dare l’ok alle operazioni di mercato.
LA POLITICA SI SCHIERA, CASTORI ASPETTA
Autore dell'articolo: Nicola Roberto
